Come è nato il blog "scillachiese"?

Questo blog nasce dalla fede e devozione che,
questo piccolo gruppo di ragazzi,
ha verso le proprie chiese
e ciò che rappresentano.

03 luglio 2008

Maria SS delle Grazie



Ieri la chiesa Tra le memorie liturgiche Festeggiava la Madre di Dio con il Titolo di Madre della Grazia Divina o Maria SS delle Grazie.
Gli scillesi dedicarono a questo titolo della Madonna, una Chiesa a Marina Grande. Lo sviluppo tecnologico o la furia dell’uomo, secondo il punto di vista, hanno distrutto questa chiesa, lasciando della stessa qualche suppellettile di marmo, e la pala d’altare della Madre della Divina Grazia oggi conservata nella chiesa Matrice sconosciuta ai più, ma sempre spendente.
Dobbiamo ricordare che la devozione a questo titolo della Madonna fino a pochi anni fa, esisteva nella chiesa di Portosalvo. Il perché questa devozione sia stata vissuta per tanti anni a Chianalea, non conosciamo il motivo, ma sappiamo che per molti decenni il due luglio veniva celabrata la Santa Messa in onore di Maria Delle Grazie, richiamando da tutto il paese e oltre numerosi devoti.
Io a questo dilemma ho cercato di dare una mia spiegazione, ma rimane pur sempre un’ipotesi.
Secondo il mio parere, questa devozione si è radicata in questa chiesa perché una famiglia di pescatori provenienti da Pezzo oggi di Villa San Giovanni, nell’ottocento o forse ancor prima si stabilì a Chianalea divenedo una delle famiglie più potenti e facoltose del quartiere.
Questi nei secoli hanno ricoperto anche il ruolo di priori della Chiesa di Portosalvo e dell’omonima confraternita. Io credo che questa famiglia pur lasciando la zona d’origine abbia mantenuta viva la devozione verso Maria delle Grazie patrona della Chiesa di Pezzo oggi Santuario.
Questa è una mia spiegazione sicuramente discutibile, ma credo che sia un’ipotesi da tener in considerazione.
Oggi questa ricorrenza, come del resto le altre devozioni alla Vergine e ai Santi, sono state cancellate con un colpo di spugna dalla vita parrocchiale del n.s. paese. Sicuramente molti ieri hanno ricordato che quel giorno era dedicato a Maria che in quel giorno si andava a trovare.
Io sono andato a trovarla, a Pezzo perché a Scilla la Chiesa dove si ricordava questa memoria liturgia era chiusa, per caso, quando sono arrivato in chiesa a Pezzo, iniziava la Santa Messa presieduta dal N.S. Vescovo il quale nell’omelia diceva che oggi il mondo chiede alla chiesa ed ai suoi fedeli una testimonianza Veritiera, non solo devozionalismo esteriore, ma bisogna essere testimoni ogni Giorno non soltanto in occasioni determinate, come può essere una Festa.
Concordo con quanto ha detto il vescovo perché ogni cristiano con tutte le sue debolezze e paure, ma con la fede in Cristo, essere un testimone con la propria vita.
Purtroppo questo per diversi motivi non sempre è messo in pratica, chi dovrebbe essere d’esempio diventa scandalo per chi non crede o per chi in loro credeva di trovare un punto di riferimento.
Molte volte oggi si sente dire che la chiesa non è al passo con i tempi, come se il messaggio che in sé insito sia divenuto obsoleto che l’esperienza di Fede di milioni di Cristiani che ci hanno preceduto siano divenute di colpo elementi da cancellare dalla ns esperienza di fede.
Oggi vediamo abusi nella liturgia, nel servizio di chi si offre per aiutare la chiesa nel suo operare.
Questo mio porre l’accento su queste cose non vuole essere un giudizio, credo che tante scelte sbagliate hanno dato modo a tanti di travisare il vero messaggio, il vero servizio della Chiesa, soprattutto a livello locale. Oggi in molti sono alla ricerca d’esperienze straordinarie continue, con cadenze precise, e devo dire che purtroppo all’interno della chiesa c’è chi favorisce questo a discapito di quelle esperienze devozionali che al centro hanno sempre avuto il sacrificio di Cristo.
Spero che la Maria della Divina Grazia ci stia vicino soprattutto, quando ci allontaniamo dalla giusta via.
Costantino

2 commenti:

Rocco ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rocco ha detto...

Il ricordo più bello che mi lega alla festività di Maria SS. delle Grazie è, senza dubbio, il gioioso canto dello "Stellario" intonato dai moltissimi giovani del quartiere e non, che in questa occasione - come del resto in tutte le altre celebrazioni - affluivano nella plurisecolare CHIESA di Santa Maria di Porto Salvo a Chianalea. In questa occasione i giovani, presi per mano, formavano un grande cerchio al centro della chiesa come fosse un grande abbraccio proclamando con il canto, dalla prima alla dodicesima, le stelle che coronano il capo di Maria. Questa festività che come tutte le altre è stata osservata fino al 2003, ha assunto caratteri davvero commoventi nell'anno 2002, quando la venerata effige della Vergine appena restaurata e per questo coperta da un velo, alla fine del canto, venne lentamente svelata, mostrando ai numerosissimi fedeli che gremivano la chiesa, il dolce viso materno di Maria in un tripudio di applausi, suono di campane e lacrime di gioia.