Oggi 14 Settembre la Chiesa festeggia la Croce, simbolo di morte, tortura, per glia antici romani, con la Morte di Cristo N. Signore e con la sua Resurezzione, è divenuta simbolo di libertà, di Amore, simbolo di Cristo stesso, perché attraverso essa il Figlio di Dio, ha salvato l’umanità.
Questa solennità viene festeggiata anche dalla comunità scillese. La chiesa di Favazzina e dedicata alla Santa Croce, in essa è custodita un frammento della Santa Croce di Cristo.
Quindi molto caro questo giorno ai favazzinesi, che oggi affollavano la piccola chiesa di Favazzina, dove al Termine della Santa Messa hanno ricevuto la Benedizione di Dio, pregando davanti questa santa reliquia.
Questa solennità viene festeggiata anche dalla comunità scillese. La chiesa di Favazzina e dedicata alla Santa Croce, in essa è custodita un frammento della Santa Croce di Cristo.
Quindi molto caro questo giorno ai favazzinesi, che oggi affollavano la piccola chiesa di Favazzina, dove al Termine della Santa Messa hanno ricevuto la Benedizione di Dio, pregando davanti questa santa reliquia.
Un tempo questo giorno veniva festeggiato con una bella Festa, che col tempo e con l’emigrazione di molti abitanti non si è potuto più organizzare.
Un gruppo di Scilla oggi è salito in pellegrinaggio al santuario di Polsi per rendere omaggio alla Santa Croce di Polsi e alla Santa Vergine. Oggi nel Santuario con la presenza del Vescovo di Polsi-Locri-Gerace si Festeggia l’esaltazione della Croce, a cui il luogo è legato, come è risaputo a Polsi si conserva un antica Croce Bizantina, appartenete all’antico santuario basiliano, ritrovata dopo secoli di abbandono di quei santi luoghi, da un pastorello, dopo l’apparizione della Vergine che gli ha indicato il luogo dove la Croce era sepolta
Costantino
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