Come è nato il blog "scillachiese"?

Questo blog nasce dalla fede e devozione che,
questo piccolo gruppo di ragazzi,
ha verso le proprie chiese
e ciò che rappresentano.

20 agosto 2008

SAN ROCCO: FEDE E DEVOZIONE OLTRE OCEANO


La fede e la devozione verso il Santo di Montpellier, come sappiamo, non ha limiti né confini ed appunto per questo lo Staff di Scillachiese la vuole far conoscere a tutti.
Nell’anno 2005 mi recai in vacanza negli Stati Uniti d’America, presso dei miei parenti scillesi emigrati tantissimi anni fa, anche loro legati da una grande fede verso San Rocco. In questa occasione che venni a conoscenza della presenza di una Chiesa al Santo dedicata nei pressi di una cittadina vicino Port Chester (nota soprattutto per il grande numero di scillesi residenti).

Volli andare subito a visitarla e non nascondo che rivedere addirittura in un altro continente la figura di San Rocco fu davvero emozionante. La Chiesa era di piccole dimensioni ma ben strutturata. All’esterno vi era un piccolo ruscello artificiale sul quale spiccava la figura del Santo attraverso una statua suppongo di gesso.
Appena varcato l’ingresso era possibile notare alla mia sinistra un’ampia navata arricchita da alte vetrate colorate, la navata destra portava invece sino alla statua marmorea del Santo, portata anche in processione durante il periodo di festa. Sull’altare spiccava una frase in inglese “ this is my body + this is my blood”, questo è il mio corpo questo è il mio sangue, subito dietro proseguiva una struttura in legno che mostrava la figura del Signore in croce ed il Tabernacolo dove viene riposta l’Eucarestia.
Possiamo infine evincere che la fede verso Dio e verso i Santi arriva dappertutto e le tradizioni sicuramente contribuiscono a mantenerla viva nel corso dei secoli.
Di seguito delle foto e un piccolo video girato all’interno della Chiesa.



Eugenio



Per i nostri Amici pubblichiamo il video con le foto di Domenica 18 Agosto
Prossimamente potrà essere vissuta la processionr attraverso un nuovo video.



1 commento:

Rocco ha detto...

Purtroppo si è realizzato quello che io temevo. Nessun organo di informazione locale ha speso una parola per denunciare la vergognosa processione di San Rocco 2008. E' il secondo anno consecutivo che non viene fatto rispettare il tradizionale rito del dono del cero votivo da parte del comune, ma io, per il secondo anno consecutivo ho visto il più assoluto silenzio da parte dell'amministrazione comunale che secondo me, nella persona del sindaco che la rappresenta, aveva l'obbligo di rendere noto alla cittadinanza i motivi per i quali questa tradizione non viene più rispettata. Ho visto anche articoli dove si parlava della festa come un momento in cui Scilla si trasforma, dove non è stata minimamente accennata la condizione in cui la processione si è svolta e il clima per nulla sereno degli animi della popolazione. Come possono cambiare le cose se non vengono pubblicamente denunciate??? Come possiamo attendere interventi dall'alto quando ci chiudiamo in una vergognosa omertà??? Un invito rivolgo a tutti coloro che, pur avendone la possibilità, non vogliono esporsi pubblicamente: "continuate pure così, ma abbiate almeno la delicatezza di non parlare quando non può sentirvi nessuno, questo non è certo un comportamento decoroso".