Come è nato il blog "scillachiese"?

Questo blog nasce dalla fede e devozione che,
questo piccolo gruppo di ragazzi,
ha verso le proprie chiese
e ciò che rappresentano.

29 dicembre 2008

LA COMUNITA’ SCILLESE UNITA NEL RICORDO DELLE VITTIME DEL TERREMOTO


Anche la comunità Scillese si è riunita per pregare per le vittime del cataclisma del 1908. Dopo aver fatto suonare le campane a mezzogiorno in punto di domenica 28, come in tutte le chiese della diocesi, così come voluto dal nostro Arcivescovo, oggi, 29 dicembre, è stata celebrata una Messa in suffragio delle vittime del terremoto, pregando il buon Dio affinchè liberi il mondo da queste tragedie. Alla celebrazione ha partecipato un folto numero di popolazione ed una rappresentanza dell’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia. Durante l’omelia, don Francesco ha ricordato la portata abnorme della tragedia e ha invitato tutti, vista la precarietà della nostra esistenza, ad utilizzare le forze a nostra disposizione per costruire comunione e non divisione, facendo, altresì, delle riflessioni anche riguardo la tragedia Israelo-Palestinese che in questi giorni si sta consumando in Medioriente. Terminata la celebrazione è iniziata una processione, aperta come sempre, dal Crocifisso, a seguire Don Francesco, i Marinai d’Italia e i fedeli, ognuno dei quali teneva in mano una candela accesa. Durante il percorso è stato recitato il Santo Rosario e sono stati innalzati inni al Signore nostro Dio. La processione, che ha preso inizio dalla chiesa Matrice, si è snodata fino al lembo di spiaggia sottostante la chiesa dello Spirito Santo. Qui, un membro dell’Associazione Marinai d’Italia, ha gettato una corona d’alloro in mare in suffragio delle vittime, in modo particolare di coloro che sono morti a causa dell’onda di maremoto che dalle oscillazioni sismiche è scaturita, il tutto avvenuto sulle note del Silenzio eseguite dal trombettista della banda di Scilla. Dopo questa commovente cerimonia, il corteo si è riunito all’interno della chiesa settecentesca (unica ad essere rimasta intatta nonostante le fortissime scosse simiche) dove è stato proiettato un filmato che ha raccontato nei dettagli, partendo da quel lunedì 28 dicembre 1908, tutti i giorni che sono seguiti. Giorni di disperazione, strazio e miseria.






Rocco Panuccio

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