La Santa Luce di Pasqua Άγιο Φως
Oggi è la Pasqua Ortodossa. I nostri fratelli ortodossi e cattolici di rito ortodosso festeggiano la Pasqua, questo perché, seguono il calendario giuliano, e altri calcoli che non sto qui a spiegare perché troppo lunghi, questo fa si che la pasqua non coincida sempre con quella cattolica. Qualche anno fa in un viaggio a Creta parlando con persone del luogo sulle cose che uniscono cattolici e ortodossi, mi hanno fatto notare che una cosa che loro hanno e che noi non abbiamo è la luce o fuoco (holy fire, St. Luminà), di pasqua. Io all'istante non ho capito ma questa cosa mi ha incuriosito anche perché, avevo notato che in tutte le case vi era disegnata una croce proprio con quella luce (con il fumo di una candela). Nel mio girovagare su internet ho trovato la spiegazione a quella mia curiosità. Il sabato Santo Ortodosso cioè ieri a mezzogiorno nella basilica del santo sepolcro nella tomba di Gesù da secoli avviene un fatto straordinario. Durante la mattina vengono spente tutte le candele o lampade del Santo Sepolcro, lo stesso viene controllato scrupolosamente dalle diverse confessioni presenti, sigillato in attesa che entri in chiesa il patriarca greco-ortodosso. A mezzogiorno il patriarca si avvicina al sepolcro e per tre volte gira attorno ad esso pronunciando le litanie apposite, dopo essere stato controllato dalla polizia e dai preposti al controllo entra nel sepolcro, si inginocchia e prega affinché Cristo doni la sua luce consolante, ad un tratto all'interno della chiesa si notano lampi di luce che illuminano la stessa, questa luce si posa su alcuni e accende le torce o candele che tengono in mano, intanto le torce del patriarca si accendono e illuminano tutta la chiesa. La cosa particolare è oltre l'accensione straordinaria delle torce e che per 33 minuti il fuoco non ha le caratteristiche normali del fuoco cioè non ustiona, infatti come si vede dalle foto e dai video che ho trovato. Questa luce viene portata in ogni parrocchia ortodosse credo del mondo. Una cosa che ci univa con gli amici di creta erano i cudduri uguali nella forma sapore e nome. Spero che presto possa ritornare l'unione tra le due confessioni e si possa festeggiare insieme la Resurezzione di Cristo. Auguri a tutti coloro che oggi festeggiano la Pasqua di Cristo.
Ciao Costantino.
Ciao Costantino.
5 commenti:
Complimenti per l'articolo, non conoscevo questa celebrazione.
Unica precisazione da fare è che i cattolici orientali vengono chiamati cattolici di rito bizantino e fanno parte della Chiesa Orientale Uniate. Una porzione di questa chiesa è insediata tra gli italo-albanesi di Calabria (arbresche). Le Chiese Orientali Uniate pur avendo una propria struttura ed autonomia sono chiese che vivono in comunione con Roma.
Giovanni
Giovanni sono contento che trovi interessante quest’articolo, ma ti devo contraddire, alcune chiese di rito bizantino o meglio orientali, sono rimaste sempre in comunione con la chiesa di cattolica, es. i Maroniti, i Caldei ecc. mentre per chiese uniate si intendono le chiese che dopo lo scisma d'oriente (in special modo negli ultimi tempi le chiese di rito bizantino presenti nei paesi dell'ex unione sovietica, giustamente come dici tu, la diocesi di Lungro si può chiamare uniate, mentre la diocesi del monastero di Grottaferrata invece è rimasta sempre in comunione con Roma pur mantenendo il rito bizantino. A proposito il monastero di Grottaferrata fu fondato dal Monaco Basiliano S. Nilo proprio Calabrese, nato a Rossano Calabro. Ciao Costantino
Nell'articolo, in apertura, si scrive del "fratelli ortodossi e dei cattolici di rito ortodosso".
La distinzione tra Chiesa Cattolica e Chiesa Ortodossa riposa sul piano dottrinale, altra cosa sono i riti.
Nella Chiesa Cattolica il rito può essere latino, bizantino, armeno, caldeo (quanta ricchezza !!!).
In quella Ortodossa c'è un solo rito, quello ortodosso appunto, adottato da tutte le chiese ortodosse.
Per i cattolici di alcune chiese rimaste fedeli a Roma ( chiese Uniate ad esempio) o in comunione con essa il rito e definito bizantino, perchè in uso prima dello scisma del 1054. Grottaferrata ne è un esempio, fondata nel 1004, conserva il rito orientale pre-scisma.
Il vescovo non ha alcuna giurisdizione sul monastero in quanto all'abate è riconosciuta la dignità vescovile.
Ciao Giovanni
Giovanni nell'articolo sulla Pasqua Ortodossa volevo evidenziare che oggi pur se manca una comunione visibile tra la chiesa Cattolica e le chiese Ortodosse, in alcuni casi si può dire che già c'è, in Grecia i cattolici di rito latino festeggiono la pasqua lo stesso giorno dei cristiani ortodossi. Cattolici di rito bizantino, pur essendo in comunione con la chiesa Di Roma continuano ad usare lo stesso calendario, delle chiese ortodosse. Il termine uniate è un termine che è stato dato per definire i cristiani di rito bizantino che riconoscono l'autorià Papale dopo lo scisma del 1054. Ciao Costantino
Ho qualche residua perplessità.
E'un segno profetico, non si può ignorare.
Approfondirò. La cosa mi interessa.
Ciao Giovanni
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