tag:blogger.com,1999:blog-70011052068456951832024-03-14T19:40:19.550+01:00scillachiese.blogspot.comKostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.comBlogger113125tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-92012074150316309762009-02-08T22:02:00.014+01:002009-02-08T22:51:23.022+01:00“ UNA CHIESA IMMAGINARIA MA NON TROPPO…”<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha70Zd0xcxRu9qsTxDNLbYTC-dUAIRqlX7fldCVWm_0b6_9gFhquM_xVHSVfgjsOHIg5M8aCgyv0dyQDmo0IE6KQuXgaF7L8yog-3Z0ELSu0oe6qc5uCaZKn9J1jroLwPfxOlzqtLDP0cs/s1600-h/Altare+Maggiore+Spirito+Santo+1.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300546144202103090" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 300px; CURSOR: hand; HEIGHT: 400px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEha70Zd0xcxRu9qsTxDNLbYTC-dUAIRqlX7fldCVWm_0b6_9gFhquM_xVHSVfgjsOHIg5M8aCgyv0dyQDmo0IE6KQuXgaF7L8yog-3Z0ELSu0oe6qc5uCaZKn9J1jroLwPfxOlzqtLDP0cs/s400/Altare+Maggiore+Spirito+Santo+1.jpg" border="0" /></a><br /><div>Essendo amante dell’arte e innamorato della mia terra e di tutto ciò che di bello esprime, spesso mi soffermo ad osservare, in tutti i più piccoli particolari, quelle espressioni d’arte che compongono quasi per intero il patrimonio scillese. Vale a dire: le nostre chiese! In una ipotetica scala gerarchica basata sulla bellezza, il primo posto toccherebbe di diritto alla chiesa dello Spirito Santo, il secondo a quella di San Rocco e così via. Ma, in realtà, giocando di fantasia, ci si rende conto che ciascuna delle nostre sette chiese possiede almeno un’opera che si distingue per armonia e bellezza da quelle delle altre sei. Fregiandomi indegnamente del titolo di "architetto", disegnerò un edificio sacro composto da opere custodite in tutte le nostre chiese. Partendo dalla zona absidale, bisogna collocare un Altare Maggiore: quale se non quello della chiesa dello Spirito Santo?! Questo gioiello dell’arte tardo-barocca è composto da oltre dieci varietà di marmi. Al centro, incastonata tra quattro colonne dal fusto rosa e dai capitelli corinzi in marmo bianco di Carrara, si trova la tela “La discesa dello Spirito Santo”, realizzata da Francesco Celebrano, pittore di corte dei Borbone, nel 1799, all’età di 70 anni, e quindi in piena maturità artistica.<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoAKQ8RGcLNleEVn4JjSBQxhu1-d7u8MKgecPgj4iW39YHkI-Xs1oSOWBgbQMmiAnUpP0ImIU-H_Mv0lRgTW6KUWvNGwbDzzNm24U5Vl2bxXgbLsAvKlEsfOEblUfKsvJJZuzyuyg8-Skk/s1600-h/Altare+Matrice+2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300536057870873282" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoAKQ8RGcLNleEVn4JjSBQxhu1-d7u8MKgecPgj4iW39YHkI-Xs1oSOWBgbQMmiAnUpP0ImIU-H_Mv0lRgTW6KUWvNGwbDzzNm24U5Vl2bxXgbLsAvKlEsfOEblUfKsvJJZuzyuyg8-Skk/s200/Altare+Matrice+2.jpg" border="0" /></a> Dopo le innovazioni introdotte dal Concilio Vaticano II, le chiese devono essere dotate della Mensa Eucaristica, e penso proprio che andrebbe collocata quella della chiesa Matrice. Questa (vero tesoro della tarsia marmorea) è composta da tre pannelli in marmi policromi appartenenti all’antico convento dei padri Osservanti, della cui esistenza testimonia il nome della via Orto Monaci dov’era collocato, come ricorda il pannello di destra dove, attraverso un gioco di marmi,<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt0e7qEiD_3ErCh-FxvLefwaUghvWz5XtSzROyUPsKenUyUim0i7EsGAorbdBz4B86U7VwtTvUA1RKDHAd_eyh-FuY-owuxXVPCNNKmpf-3S9iWejXpSjMkp7rAS_21Sp5TxNRZJZ8OR9t/s1600-h/Stemma+Osservanti.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300536717386071938" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgt0e7qEiD_3ErCh-FxvLefwaUghvWz5XtSzROyUPsKenUyUim0i7EsGAorbdBz4B86U7VwtTvUA1RKDHAd_eyh-FuY-owuxXVPCNNKmpf-3S9iWejXpSjMkp7rAS_21Sp5TxNRZJZ8OR9t/s200/Stemma+Osservanti.jpg" border="0" /></a> è raffigurato lo stemma dei padri Francescani, ossia due braccia incrociate con sullo sfondo una Croce e da uno, quello posteriore, in marmo giallo con striature nere, con al centro lo stemma Mariano della A sovrapposta alla M (Ave Maria) in alto rilievo. Affianco all’Altare, andrebbe collocato il Crocifisso e chi scrive ci metterebbe sicuramente quello custodito nella chiesa di Porto Salvo. Questa è un’opera settecentesca e colpisce per l’esecuzione anatomica perfetta. I muscoli sono contratti e in tensione, le mani chiuse e i piedi quasi contorti. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir9qW7LaNb18ycK9WMqZ5HgmBsC1I4SPkOeMMVphgzvCJt-jyugmiA3y2YJDWtnpWozqwqawEnaLkU1S28GKKaHSpgvFtXPbyJ_HcBAf_aR9CBxhSz4N7PKtb_hnbas1G3V68a0zLcXY7K/s1600-h/Altare+Ss.+Crocifisso+Porto+Salvo.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300537156374456322" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEir9qW7LaNb18ycK9WMqZ5HgmBsC1I4SPkOeMMVphgzvCJt-jyugmiA3y2YJDWtnpWozqwqawEnaLkU1S28GKKaHSpgvFtXPbyJ_HcBAf_aR9CBxhSz4N7PKtb_hnbas1G3V68a0zLcXY7K/s200/Altare+Ss.+Crocifisso+Porto+Salvo.jpg" border="0" /></a>Il Cristo ha per aureola un tondo argenteo sbalzato e cesellato con motivi floreali. Ovviamente bisogna provvedere alla cattedra del celebrante. La migliore, fra quelle mobili, è senza dubbio quella custodita nella chiesa del Carmine. In legno intagliato e dorato (in realtà a causa di uno pseudorestauro è stata ridipinta con la vernice ad oro), presenta lo stemma del Rosario (SS RR), chiesa-confraternita alla quale apparteneva. I piedi anteriori sono a forma di zampa di leone (motivo molto utilizzato in arte sacra, perché simbolo della forza) e, tutt’intorno, il legno è intagliato seguendo motivi geometrici e floreali. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTiwMpdwEPcVkSnURLRWn8rmdyQRlLsxuAkR_4KgkEniTa2j66KwidcIaVSxMdPjIVP5_sQTzDBhK1oDDut5p4Mnd98nl0Y1E5VlUpA6diSlxWSLx1o4PCz6jQl_Giwz_WSIaEfnrprm23/s1600-h/Pala+d%27Altare+chiesa+San+Giovanni+2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300537646662822290" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTiwMpdwEPcVkSnURLRWn8rmdyQRlLsxuAkR_4KgkEniTa2j66KwidcIaVSxMdPjIVP5_sQTzDBhK1oDDut5p4Mnd98nl0Y1E5VlUpA6diSlxWSLx1o4PCz6jQl_Giwz_WSIaEfnrprm23/s200/Pala+d%27Altare+chiesa+San+Giovanni+2.jpg" border="0" /></a>La chiesa dovrebbe possedere una cappella per custodire il Ss. Sacramento che, secondo i miei gusti, dovrebbe possedere come decorazione la pala centrale della chiesa di San Giovanni. Quest’opera è l’unica a Scilla che sia composta utilizzando due tecniche diverse: quella pittorica e quella scultorea. Al centro è collocato un Crocifisso ligneo a tutto tondo che, a differenza di quello custodito nella chiesa di Porto Salvo, colpisce per l’espressività del volto e per il corpo che, completamente lacerato, rende l’idea della scena straziante che si stava vivendo. Ai lati, vi sono due pannelli dipinti raffiguranti San Giovanni Evangelista, Maria Addolorata e Maria Maddalena. L’opera dovrebbe essere stata realizzata da due artisti diversi o dallo stesso. In questo secondo caso, però, l’artista non doveva essere altrettanto abile in entrambi gli stili. Completato l’interno, andrebbe realizzata la facciata. Come portale, metterei quello che separa l’avancorpo dalla chiesa di San Giuseppe. Quest’opera, del XVIII secolo, è in una originalissima pietra tufacea, il cui colore insolitamente bianco avvicina quasi questo materiale al marmo. Presenta due colonne <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvDW3rJmcM-mIe5wjngmgSuFBClX3gMCH9CJ1M-g-BxP5L90ZRAyrflJcoEVn0a6psrrulEdbhHme88CM-M31Ar-20LA541MCJm06zRhVwd7XeKO4tolv5PupzOj-HzrB2kc0RYG6_3hyb/s1600-h/San_Ro2.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300537969821691298" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 157px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvDW3rJmcM-mIe5wjngmgSuFBClX3gMCH9CJ1M-g-BxP5L90ZRAyrflJcoEVn0a6psrrulEdbhHme88CM-M31Ar-20LA541MCJm06zRhVwd7XeKO4tolv5PupzOj-HzrB2kc0RYG6_3hyb/s200/San_Ro2.jpg" border="0" /></a>tortili, intrecciate da fusti erbacei, con capitelli corinzi e, ai lati, due angeli che indicano l’ingresso. Infine il portone. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9Ksk2Tj7O8NmabzpUqZR5k1IfK4ThpjKegMdu68D1gFdbeFUSAFO5ycgvHNVl6qqMg2JScB9ZwD60A0Lj8Q_vKv-kHq7ufkbfg-ErYu7r38P-88l-LSfojS_F_Du5pJIEkoIzTmbqz0Sy/s1600-h/Immagine+2558.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5300538399895692354" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9Ksk2Tj7O8NmabzpUqZR5k1IfK4ThpjKegMdu68D1gFdbeFUSAFO5ycgvHNVl6qqMg2JScB9ZwD60A0Lj8Q_vKv-kHq7ufkbfg-ErYu7r38P-88l-LSfojS_F_Du5pJIEkoIzTmbqz0Sy/s200/Immagine+2558.jpg" border="0" /></a>Senz’ombra di dubbio andrebbe collocato il portone ligneo della chiesa di San Rocco! Opera del 1885, realizzata dall’artista scillese Rocco Focà, è forse la massima espressione dell’arte dell’intaglio nella nostra zona. A dire il vero, più che di portone intagliato, si dovrebbe parlare di portone scolpito, talmente fine e precisa è la sua esecuzione.<br />Ho voluto giocare di fantasia, immaginando di realizzare questa ipotetica chiesa, per fare capire che a Scilla tutte le chiese - anche quelle che, dal punto di vista artistico, consideriamo secondarie e periferiche – racchiudono, in realtà, dei veri e propri gioielli dell’arte. Un’arte che solo in apparenza è opera dell’uomo, discendendo, invece, direttamente da Dio, “il Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili”!<br /><br /><br />Rocco Panuccio<br /><br /><br /><br /><br /><br /><br /></div>Roccohttp://www.blogger.com/profile/07436316000311400667noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-26713653160406565822009-02-01T19:28:00.009+01:002009-02-02T09:54:21.541+01:00“I FEBBRAIO 1970 - I FEBBRAIO 2009”<blockquote id="62172e10"><table id="HB_Mail_Container" height="100%" cellspacing="0" cellpadding="0" width="100%" border="0" unselectable="on"><tbody><br /><tr height="100%" width="100%" unselectable="on"><td id="HB_Focus_Element" valign="top" width="100%" background="" height="250" unselectable="off"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5297974413501969090" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 451px; CURSOR: hand; HEIGHT: 365px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfsdjBw0-_lJ0sZ0y8XU8PSHevrkDEB1pyP6_k2MHdA2diDEoi6hzHbKZCVe1GXySW0EbPyMOzBeEBz958eJJQkaGzf4jQFhswGNXkxR5_eePSUDayfhR3rPa6TRheNY3Ai_stmsfGGYQ0/s400/Cristo+Pantocratore+Matrice.JPG" border="0" /></td></tr><tr unselectable="on" hb_tag="1"><br /><td style="FONT-SIZE: 1pt" height="1" unselectable="on"><br /><div id="hotbar_promo"></div></td></tr></tbody></table><br /><blockquote id="2ce5688e"><br /><p align="justify">Oggi ricorre il trentanovesimo anniversario della dedicazione della chiesa Matrice, la nostra chiesa <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfMJ3TzDEuLM0FuwHI4jozV6Z6BJoJhL3xSIcSyAMd9UlcELiv19zeZKorclfexJySVtnElmYrXppbJzBjkZEhga8mGMjxQF4WkHP4FyL2zhumCVyrN3bO90OwsEGwHlfGYop73aeewQ82/s1600-h/Progetto+attuale+Chiesa+Matrice.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5297971940056211202" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 134px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfMJ3TzDEuLM0FuwHI4jozV6Z6BJoJhL3xSIcSyAMd9UlcELiv19zeZKorclfexJySVtnElmYrXppbJzBjkZEhga8mGMjxQF4WkHP4FyL2zhumCVyrN3bO90OwsEGwHlfGYop73aeewQ82/s200/Progetto+attuale+Chiesa+Matrice.jpg" border="0" /></a>parrocchiale. La chiesa Matrice, danneggiata pesantemente dal terremoto del 1908, ma ancora risplendente di bellezza (a tal proposito, il canonico Domenico Bellantoni, arciprete scillese, descriveva così il nostro tempio parrocchiale: “non ve ne era un’altra in tutta la diocesi, compresa la stessa Cattedrale, che potesse starle in fronte”) venne –scelta per nulla condivisibile- rasa al suolo e ricostruita ex novo. La novella chiesa colpì subito per la sua grandezza, ma non di certo per le decorazioni, del tutto inesistenti. La chiesa così come <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS8iuD8m3dEB6ToRoWEBt5XBwM5um9Zl-STL1GpsRUeb6Z6WTzZB-OAuXEDR3OHO347otjD0jQl4BZyR_Kv8_126kXYvA-fa_09ezquBylfUpFoWohxZ7-zOl1DJmEreyML-py5WRuD1zH/s1600-h/Immagine+1880.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5297972631009978178" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 142px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiS8iuD8m3dEB6ToRoWEBt5XBwM5um9Zl-STL1GpsRUeb6Z6WTzZB-OAuXEDR3OHO347otjD0jQl4BZyR_Kv8_126kXYvA-fa_09ezquBylfUpFoWohxZ7-zOl1DJmEreyML-py5WRuD1zH/s200/Immagine+1880.jpg" border="0" /></a>oggi possiamo ammirarla è il frutto dei lavori di abbellimento compiuti tra il 1997 e il 2002 ad opera dell’allora arciprete Don Mimmo Marturano che, fra le altre cose, fece ricollocare all’interno della chiesa la meravigliosa statua marmorea cinquecentesca, che ritrae la Vergine Immacolata. La chiesa fu ricostruita per volere di Monsignor Santo Bergamo che, già vescovo della diocesi di Oppido-Palmi, la consacrò il I febbraio 1970, alla presenza delle autorità civili e militari e di una grande folla di popolo gioioso per il grande evento. </p><br /><p align="center">Riporto qui di seguito l’epigrafe scritta in occasione della posa della prima pietra:<br />"SULLA RUPE TESTIMONE DI<br />PLURIMILLENARI MITI LEGGENDE E STORIA CHE VIDE VELEGGIARE ULISSE E DANZARE SIRENE<br />IL 14 GIUGNO<br />DELL 'ANNO MARIANO 1958<br />S.E. MONS. GIOVANNI FERRO<br />AUTORITÀ’ E POPOLI PLAUDENTI BENEDICE LA PRIMA PIETRA<br />DELLA CHIESA CHE PER LA<br />QUARTA VOLTA RISORGE<br />A STENDERE TRA I DUE<br />INCANTEVOLI AZZURRI<br />DEL MARE E DEL CIELO<br />IL CELESTIALE<br />AZZURRO DI UN MANTO<br />CHE AI SOGNI DELL 'ANIMA<br />SI FACCIA VELA<br />VERSO L'INFINITO".<br /></p><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5297973182159074946" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 233px; CURSOR: hand; HEIGHT: 167px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz-kMJLv17b_PMduWSGRBLbNPM72ynPplrxuMzy32zo6YR5vuouyxyw_4Vw_cf97UuuYe52aXh3wfnW68TScSkwfZ1xGncT10QhrSv-4P2np9lgwUewVrnT_cjGtuKIjZoNsAii5wmI0RI/s200/Capitelli+facciata+5.jpg" border="0" /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5297972253601141986" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 248px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqASxAa66t8ggaecoucj4zsw5U3HscvtdWktVuAsdeb9p2GN6fTNNf00pDzxIgT7gDe3KpSOKczgeK3bIxRbc712Kh2KlpSyiJCgGOcX5uHnuzwQUvXMQdNG-G4Aq7m8nrrvzw76egyjPd/s200/Interno+Matrice.JPG" border="0" /> <img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5298087539340143378" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 437px; CURSOR: hand; HEIGHT: 280px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFALJZaid0S-GbZ_oOb_LGCOD9Q43E79Hjp0x32Fg2z5qctpjscPf9BdhtMVa1OPGl9lGN-pQR99LXGTyUMXoAyFhI2P5hRBv1aOoym2kva5_qixe3e1SgQ17jtWDepAO9tb41ZUwU20k/s400/Chianalea%2520pre%2520terremoti%5B1%5D.JPG" border="0" /><br />Rocco Panuccio<br /><br /></blockquote></blockquote>Roccohttp://www.blogger.com/profile/07436316000311400667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-47704052482453812362009-01-26T21:00:00.008+01:002009-01-27T15:40:56.824+01:00Il Giorno della Memoria<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Sljvkkt1LvE5ndx9svGyfrMCdORgOtocR_7Ht2wW0cuaGeybEtvygS6H3gCMLe2wamHmQj_C_OzyS1fZFAruNq4I5bMakEn0wgrrSfsZxS0d-7gsfBZyed2IKVDjIsRzLys-RiaQsgs/s1600-h/auschwitz%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5295697549403785202" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 427px; CURSOR: hand; HEIGHT: 319px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0Sljvkkt1LvE5ndx9svGyfrMCdORgOtocR_7Ht2wW0cuaGeybEtvygS6H3gCMLe2wamHmQj_C_OzyS1fZFAruNq4I5bMakEn0wgrrSfsZxS0d-7gsfBZyed2IKVDjIsRzLys-RiaQsgs/s400/auschwitz%5B1%5D.jpg" border="0" /></a> La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le<br /><br /><br /><br />leggi raziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbAQRkg8o3bPkDeUFUkTEgo2VEtyIVrs2caDcqly8qUyYkD9_3QggIeFTFA9gbBBOtUlTS30zc0w3yuuGxNWnuYJRgQ9W6D20MnBiunmHCYpp5XkwkoqHCIGfn2LiSYExj0ISs7LYdIew/s1600-h/23%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5295696834453714690" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 168px; CURSOR: hand; HEIGHT: 202px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbAQRkg8o3bPkDeUFUkTEgo2VEtyIVrs2caDcqly8qUyYkD9_3QggIeFTFA9gbBBOtUlTS30zc0w3yuuGxNWnuYJRgQ9W6D20MnBiunmHCYpp5XkwkoqHCIGfn2LiSYExj0ISs7LYdIew/s400/23%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati<br />Ricordare è molto importante perché la società moderna tende a dimenticare la storia, in special modo tende a dimenticare le distruzione e tragedie che comportano ideologie estreme, che incitano alla sopraffazione in nome di una supremazia inesistente.<br />Domani ricorre il giorno della memoria della “Shoah” lo sterminio sistematico del popolo ebraico.<br />Perché importante ricordare oggi a distanza di cinquanta anni un momento della storia così tragico, perché purtroppo ancora oggi accade, innumerevoli persone vengono perseguitati a causa del loro colore della pelle, per la loro fede, per l’appartenenza a quel determinato popolo.<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO3oz27rr62gK76lzj5keLAnQpYm9ZPshEZA2-WXi2s4vUCOvqzwVV2pOUkjaEopMseI-ngpJcnjOmVmPbzHbI5KtgfQV3CQJXR2tglEnAawAVsrUOz97cUhK2KhBBn5HN6CH_0-J7hrw/s1600-h/95a6b748c8b989c54d35c68170ac36f2%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5295698044947788386" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 168px; CURSOR: hand; HEIGHT: 211px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiO3oz27rr62gK76lzj5keLAnQpYm9ZPshEZA2-WXi2s4vUCOvqzwVV2pOUkjaEopMseI-ngpJcnjOmVmPbzHbI5KtgfQV3CQJXR2tglEnAawAVsrUOz97cUhK2KhBBn5HN6CH_0-J7hrw/s400/95a6b748c8b989c54d35c68170ac36f2%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>Ricordare, studiare la storia è fondamentale, perché fa conoscere alle nuove generazioni quali pericoli corrono quando ignorano l’esperienza di chi li ha preceduti.<br />Molti oggi credono di poter coprire tragedie o dimenticare la “Shoah” che ha distrutto non solo il popolo ebraico ma ha distrutto la dignità del genere umano.<br />In questo giorno bisogna ricordare anche tutte quelle persone che hanno pagato con la loro vita la difesa di tanti perseguitati, queste uomini e donne sono state un esempio positivo per tutta l’umanità furono come sorgenti nel deserto, perché hanno rappresentato e rappresentano la speranza di un mondo migliore.<br /><br /><br /><br /><br /><br />Costantino<br /></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-59451198457177981392009-01-21T07:30:00.001+01:002009-01-21T19:47:06.919+01:00Don Gnocchi sarà Beato<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpQisi4Mhyj6ybnvawd0-RJWjekWCaNOIhNQ-AytNhrONneATLCGvbqoUcuVtl2QmFivDoGvbnjb5ltMWs-BeVaqHL9Wej-sqLIEA0-v9vHlZAyKXQKjQ5drPmUenVoNmtvFcdsDQ4Ssk/s1600-h/1102677907490%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5293126704436343634" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 250px; CURSOR: hand; HEIGHT: 193px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgpQisi4Mhyj6ybnvawd0-RJWjekWCaNOIhNQ-AytNhrONneATLCGvbqoUcuVtl2QmFivDoGvbnjb5ltMWs-BeVaqHL9Wej-sqLIEA0-v9vHlZAyKXQKjQ5drPmUenVoNmtvFcdsDQ4Ssk/s400/1102677907490%5B1%5D.jpg" border="0" /></a> Il papà dei mutilatini (bambini mutilati dalle mine antiuomo) , don Carlo Gnocchi, presto sarà beato. Il 17 gennaio 2009 ,il Papa Benedetto XVI, ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo ad un miracolo a lui attribuito, un passo decisivo verso la gloria degli altari di Don Carlo Gnocchi. Secondo le autorità vaticane competenti, per sua intercessione sarebbe stato salvato nel 1979 Sperandio Aldeni, un elettricista rimasto folgorato che ne invocò il nome.<br />La missione di Don Gnocchi, fu quella di aiutare il prossimo e, in particolare, i bambini orfani e vittime innocenti della guerra. Le iniziative di carità competente e coraggiose, fanno di lui un precursore nel campo della cura dei disabili, infatti, è famoso per essere stato il fondatore dell’opera “Pro Juventute”, che oggi porta il suo nome, e conta ventinove centri di riabilitazione e recupero in nove regioni e assiste 3500 persone ogni giorno.<br /><br />Chi era Don Gnocchi?<br />Carlo Gnocchi nasce a San Colombano al Lambro, vicino a Lodi, il 25 ottobre 1902 dal padre Enrico, marmista, e da mamma Clementina, sarta. Rimasto orfano a cinque anni si trasferisce a Milano con la madre e i due fratelli, Mario ed Andrea, che di lì a poco moriranno di tubercolosi. A 22 è ordinato sacerdote. Nel 1940, con l’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale, si arruola volontariamente come cappellano militare del Battaglione degli Alpini ‘Val Tagliamento’, partecipando alla campagna di Grecia.Terminata la guerra nei Balcani,dopo un breve intervallo a Milano,nel 1942 parte per la Russia come cappellano degli Alpini della Divisione Tridentina; la disastrosa ritirata del gennaio 1943, che vide la morte di numerosi soldati, lo porta ad una profonda crisi spirituale. Il male che sperimenta gli provoca dubbi e domande sulla bontà di Dio. Nel buio si affida al Signore della storia imparando a capire il valore salvifico della sofferenza degli innocenti. E’ in quel periodo che matura in lui il desiderio di assistere gli orfani dei suoi alpini, i mutilatini di guerra, vittime dei bombardamenti e degli ordigni bellici scoppiati fra le loro mani e dei disabili di ogni genere. Decorato con medaglia d’argento al valor militare, negli anni 1944-45 partecipa alla Resistenza subendo anche il carcere. Nel 1947 fonda l’Istituzione ‘Pro infantia mutilata che nel 1953 cambia denominazione in ‘Fondazione Pro Juventute’. Don Carlo Gnocchi è stato il “Don Bosco” di Milano. Alla sua morte prematura, avvenuta il 28 febbraio 1956, volle che le sue cornee venissero espiantate per donarle a due ragazzi non vedenti che riacquistarono la vista, Silvio Colagrande e Amabile Battistello, quando in Italia ancora non c’era una legge sul trapianto, varata, anche per merito suo, dopo poche settimane. Il 1° marzo l’arcivescovo Montini – poi Papa Paolo VI – celebra i funerali di Don Carlo, che furono grandiosi per partecipazione e commozione, centomila le persone a gremire il Duomo di Milano, presenti i mutilatini in lacrime e gli alpini, tutta la piazza e l’intera città di Milano listata a lutto.Tutti i testimoni ricordano che correva per la cattedrale una parola d’ordine “Era un santo,è morto un santo”. Durante il rito, fu portato al microfono un bambino,che disse: “Prima ti dicevo: ciao Don Carlo. Adesso ti dico: ciao, san Carlo”. Ci fu un’ovazione.<br /><br />Oggi questa affermazione ci porta a credere che sia legittima.<br />"In un mondo come il nostro, inaridito e agitato – diceva don Carlo Gnocchi - è necessario mettere olio d'amore sugli ingranaggi dei rapporti sociali e formare nuclei di pensiero e di resistenza morale per non essere travolti".<br />L’amore è, per sua natura, perpetuo ed esclusivo. «Tu solo, per sempre» è l’immutabile parola di quelli che si amano. L’amore che si limita, l’amore «episodico»... non è amore, è passione.<br />(Da: Educazione del cuore)<br /><br />Lucrezia LaganàKostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-27663789243664814402009-01-20T07:15:00.004+01:002009-01-20T10:19:05.244+01:00Settimana per l'Unità dei Cristiani<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYWhxUtDvktjR86HQX0mORwXN5_zNiES-BSXKLWG8h0AOLKMb269TZV1nSpwp2DT4mHh8kAFJXc_O87_kZn6bfqWWCTAc7ZLGBl7hnOAz19urR3L02YFn6Ao0Mz6PPxWdjoUlm_ewjsPI/s1600-h/04%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5293120046718896770" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYWhxUtDvktjR86HQX0mORwXN5_zNiES-BSXKLWG8h0AOLKMb269TZV1nSpwp2DT4mHh8kAFJXc_O87_kZn6bfqWWCTAc7ZLGBl7hnOAz19urR3L02YFn6Ao0Mz6PPxWdjoUlm_ewjsPI/s400/04%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>Ieri è iniziata la settimana per l'unità dei cristiani, la chiesa ci invita a pregare insieme a tutti i fratelli in Cristo affinché possiamo essere una cosa sola, questo è il desiderio di Gesù.<br /><br /><div><div><div align="justify">Ogni anno questa settimana coincide con la festività della conversione di San Paolo sulla via di Damasco.</div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLrRKyKgLbP1ESRJTXprovuP8etAfVX-oc9YOUFwSMobEdRIuTACNkZQvFQJbP8_mgxokeMhNHLcARznmd_iiuurCuPQevhP_YRtxS_IwVi2VqIeK9K4Fyy9LVPGIxescqpwAXv5q4BO4/s1600-h/Assisi1986ParataEcumenica%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5293120554869641698" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 340px; CURSOR: hand; HEIGHT: 196px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLrRKyKgLbP1ESRJTXprovuP8etAfVX-oc9YOUFwSMobEdRIuTACNkZQvFQJbP8_mgxokeMhNHLcARznmd_iiuurCuPQevhP_YRtxS_IwVi2VqIeK9K4Fyy9LVPGIxescqpwAXv5q4BO4/s400/Assisi1986ParataEcumenica%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>Quest'anno assume un aspetto più importante perché quest'anno ricorre il bimillenario della nascita di San Paolo.<br /><br /><div align="justify">Lo scopo di questo periodo di preghiera comune è quello di fare incontrare tutti i fratelli in Cristo, per poter cosi innalzare preghiere comuni a Dio Padre, affinché il corpo mistico di Cristo che è la Chiesa possa ritornare al più presto unito. Perché queste divisione? quale bene porta lo stare lontani gli uni da gli altri? si è testimoni veritieri? Molte volte circostanze diverse, lontane della vera fede hanno fatto dividere fratelli, per secoli lontani, ma la <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaRbPxKzWWjrZYt3PleTmMdC-ULD7tcNic9iuPBLyagAQs4hmzQHGALFOGDAWQoFspcOOc78VfysF8GlchQRXrczjrT5kGz6SRuvIw_1iwFsWqWL15gKp1l5r-yJj5_GUOzyWYrbFsZpk/s1600-h/1113489226710%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5293122810963041106" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 139px; CURSOR: hand; HEIGHT: 179px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaRbPxKzWWjrZYt3PleTmMdC-ULD7tcNic9iuPBLyagAQs4hmzQHGALFOGDAWQoFspcOOc78VfysF8GlchQRXrczjrT5kGz6SRuvIw_1iwFsWqWL15gKp1l5r-yJj5_GUOzyWYrbFsZpk/s400/1113489226710%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>divisione porta altra divisione, ecosì nel corso di due millenni, le divisioni si sono moltiplicate, ancora oggi si continua a dividere nel Nome di Dio e di Cristo suo Figlio.</div><div align="justify">Dov'è la vera fede? chi è nel giusto? io credo che tutti ci troviamo in errore se non ci sforziamo affinché le divisioni si assottigliano sempre più e scompaiono del tutto e tutti possiamo ritrovarci alla stessa mensa. Io ho visto da sempre così questa settimana un momento per pregare e conoscere l'altro, mettiamo da parte il nostro io e serviamo Dio.</div><br />Costantino<br /><br /><br /><div align="justify"></div></div></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-23800593311858723562009-01-11T08:19:00.005+01:002009-01-11T08:34:34.973+01:00Il Battesimo di Gesù nel Giordano<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK47xUveii3n_uCEWNrLDiWtc_7EZBs9m1KMlW4V7vY9nrmBrTv9OCT_uqjrx04Xr8Kw7J2w2NHDw84mu6Vq2riw7kBfsxVtZqiIzrrEhTjwMJz99z_Zbom9QDcjZKjKsgDNqNV7T5sVA/s1600-h/20160T%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5289935145239779170" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 159px; CURSOR: hand; HEIGHT: 204px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgK47xUveii3n_uCEWNrLDiWtc_7EZBs9m1KMlW4V7vY9nrmBrTv9OCT_uqjrx04Xr8Kw7J2w2NHDw84mu6Vq2riw7kBfsxVtZqiIzrrEhTjwMJz99z_Zbom9QDcjZKjKsgDNqNV7T5sVA/s400/20160T%5B1%5D.jpg" border="0" /></a> Oggi la chiesa festeggia la Teofania di Dio durante il Battesimo di Gesù nel Giordano.<br />Prima che Gesù avviasse la sua missione terrena, andò da Giovanni il Battista, chiamato così perché egli battezzava con acqua e predicava la remissione dei peccati.<br />Giunto Gesù da Giovanni gli chiese di voler ricevere anche Lui il battesimo, ma Giovanni <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRuo-3ii_okq4B-f5JMpsj6JAOZnQNNkAOjRvRzhGvqS3g0fzmPK6adHlasQemYI1kpU7itTgAdSvoGD-zQCRGaU93Yi0z6QMcWPgNfYqFpkLFkZPSp7tXUPaqfKQ1low8vumQ8mA3gOA/s1600-h/20160C%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5289934675362470674" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 270px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRuo-3ii_okq4B-f5JMpsj6JAOZnQNNkAOjRvRzhGvqS3g0fzmPK6adHlasQemYI1kpU7itTgAdSvoGD-zQCRGaU93Yi0z6QMcWPgNfYqFpkLFkZPSp7tXUPaqfKQ1low8vumQ8mA3gOA/s400/20160C%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>riconoscendolo, si rifiutò in quanto egli non era degno di legare nemmeno i sandali a Gesù, lo invito a fare il contrario, in quanto lo riconobbe come il Messia. Gesù insistette dicendo che quella era la volontà del Padre, a questo punto Giovanni acconsenti e lo battezzò con acqua, ma proprio in quel momento i cieli si aprirono e una voce esclamo “Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto” e lo Spirito Santo in forma di colomba si pose su di Lui.<br />Qui il Cristo (unto dal Signore) riconobbe il battesimo come azione santificatrice che libera l’uomo dal peccato originale, Lui pur essendo senza macchia di peccato per la salvezza dell’uomo si fece battezzare, è con questa azione santificò tutte le acque.</div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-62155483139143335922009-01-06T14:01:00.005+01:002009-01-06T15:00:48.136+01:00Epifania di Gesù<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFH4bZCi-N1ON_vN9KD0W9BDKWXZhlu1DXQEpy_a0twOwcnIKn3HPKC0eJfVbYi4xhYVRH3bnWedchImYDZ3JEDDv2igGUTzqx-IE-ozjxghG3WByvdMg_u0rSQEcCg-q86fR9WeTAnQk/s1600-h/Presepe+con+re+maggi+e+pescatori.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5288180134731916434" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 342px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFH4bZCi-N1ON_vN9KD0W9BDKWXZhlu1DXQEpy_a0twOwcnIKn3HPKC0eJfVbYi4xhYVRH3bnWedchImYDZ3JEDDv2igGUTzqx-IE-ozjxghG3WByvdMg_u0rSQEcCg-q86fR9WeTAnQk/s400/Presepe+con+re+maggi+e+pescatori.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify"> Oggi è la solennità dell’Epifania e cioè manifestazione del Signore. Dio ha voluto che suo figlio nascesse nel nascondimento e nella “povertà” di una grotta/stalla, ma tutto era scritto, già tanti profeti annunziarono la nascita del Re dei Re, sia tra il popolo eletto, sia tra gli altri popoli della terra.<br />La Santa Famiglia mentre si trovava ancora nella grotta vide arrivare tre re con doni (oro incenso e mirra) da consegnare al Re che era nato, preannunziato dal firmamento, i quali furono condotti presso la stalla da un evento straordinario e cioè dalla stella cometa.<br />Attraverso i Magi Gesù si mostra, si manifesta al mondo, ed è una delle tre volte prima della sua missione, nel mondo.<br />Quindi bisogna ricordare che la chiese di rito orientale e le chiese bizantine oggi ricordano anche le altre epifanie di Gesù il battesimo nel Giordano, e lo sposalizio di Cana quando Gesù trasformò l’acqua in vino.<br />Credo che oggi dobbiamo festeggiare Cristo per quante volte si manifesta col suo amore nell’arco della nostra vita.</div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-6522368208814551422009-01-05T17:49:00.004+01:002009-01-05T18:01:38.915+01:00AVIS: FESTA DELLA BEFANA<div> </div><div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVpSYUo_Jco37JW5Ttr2Edshxd7-prB_YIJVi6cycLFADss7yex2u-36imjPvKmYPwzGQVZsArRPA2LbeNswBNrsqJOxbF-Y52lafHOvJYITJvySd2xS6-OPDyoIw5oTuoGedzyiM0pJc/s1600-h/Immagine+304.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287853546416107154" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVpSYUo_Jco37JW5Ttr2Edshxd7-prB_YIJVi6cycLFADss7yex2u-36imjPvKmYPwzGQVZsArRPA2LbeNswBNrsqJOxbF-Y52lafHOvJYITJvySd2xS6-OPDyoIw5oTuoGedzyiM0pJc/s320/Immagine+304.jpg" border="0" /></a><br />Oggi 5 gennaio 2009 presso l’Ospedale Scillesi D’America si è svolta la prima donazione dell’anno, coordinata e diretta dalla sez comunale dell’Avis, al quale certamente ne seguiranno tante altre. Ma accanto a questo evento non poco importante dobbiamo evidenziarne un altro di notevole importanza, organizzato dall’Unità Operativa di pediatria del P.O. di Scilla in <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisk64MgVpHK6_C1qK9NQcVKMfYFzf66Gw1-4s4y29RbWoLGyuTioaR96NrRCUjtzT4nBIqS3QjWLjvD9BzIh4WTppTOIpCrN6qWKGKy-8z7mOPd2KQiAjZCgHMfePE2wQx44hp73PoFYE/s1600-h/Immagine+303.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287854039332868274" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 193px; CURSOR: hand; HEIGHT: 147px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisk64MgVpHK6_C1qK9NQcVKMfYFzf66Gw1-4s4y29RbWoLGyuTioaR96NrRCUjtzT4nBIqS3QjWLjvD9BzIh4WTppTOIpCrN6qWKGKy-8z7mOPd2KQiAjZCgHMfePE2wQx44hp73PoFYE/s200/Immagine+303.jpg" border="0" /></a>concomitanza con l’Avis comunale. Infatti proprio oggi si è voluto dare spazio ai più piccoli, anche se con un giorno d’anticipo, con la “festa della befana”. Infatti presso la sala d’attesa dell’U.O. di Ostetricia e Ginecologia situata al secondo piano dell’ospedale, i bambini in cura dall’U.O. di pediatria, hanno potuto vivere una mattinata di canti, balli e divertimento, il tutto accompagnato dalla presenza della “Befana”, che ha portato per ogni singolo bambino dei regali che sono stati donati dalla Dott.ssa Simona Albano (della ditta Angelini) e dall’ U.O. di Pediatria, responsabile e Primario il Dott. Francesco Zimmitti. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXluaBbZPEYHz2mX1nQ4TazBHWqTQVEeAJNIwHy2gUv8bbxW0zm7LqqVb5EA_YQIdUZ2apc7rD_qFUsAsoBwfyXdTHwMsEHAvq29c1eoTyTENJio5LLfbDaGJEr9wZfUfUfh2Jzcgb2tQ/s1600-h/Immagine+301.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287855082863886946" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXluaBbZPEYHz2mX1nQ4TazBHWqTQVEeAJNIwHy2gUv8bbxW0zm7LqqVb5EA_YQIdUZ2apc7rD_qFUsAsoBwfyXdTHwMsEHAvq29c1eoTyTENJio5LLfbDaGJEr9wZfUfUfh2Jzcgb2tQ/s200/Immagine+301.jpg" border="0" /></a><br />La mattinata è stata allietata anche dalle musiche e da un piccolo rinfresco per i genitori ed i bambini che sono stati donati dalla sez Avis comunale di Scilla e dalla U.O. di Pediatria. Infine la mattinata si è conclusa con un ulteriore dono che l’Avis ha voluto fare ai bambini più piccoli, che frequentano l’asilo, regalando tramite la befana, degli spazzolini da denti con lo scopo di sensibilizzare al meglio l’importanza che l’igiene orale ha sin da piccoli. Questa bellissima manifestazione dobbiamo aggiungere si è potuta realizzare con il contributo ricordiamo del primario del U.O. di pediatria il Dott. Zimmitti ,dalla Dott.ssa Albano, nonché dal presidente Hilary Crook e dal vice-presidente Pino Facciolà della sez. comunale dell’Avis, da Maria Fava nei panni della befana e con l’ausilio del personale infermieristico della stessa unità operativa di pediatria.<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO6B6bP0B6dswxr6oV-MEdN_Kwn_2L7TcpVXBlC4M6WRiRjdX-j59ByPKi3QLd6v_Eb5vp9uk5vspJcq8lEd8aEJX5G6BCRFID6R72yDx5639_YpBajQdzbFZd3dsrhyRLlnSZrCaQGl8/s1600-h/Immagine+274.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5287855704995434802" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgO6B6bP0B6dswxr6oV-MEdN_Kwn_2L7TcpVXBlC4M6WRiRjdX-j59ByPKi3QLd6v_Eb5vp9uk5vspJcq8lEd8aEJX5G6BCRFID6R72yDx5639_YpBajQdzbFZd3dsrhyRLlnSZrCaQGl8/s200/Immagine+274.jpg" border="0" /></a>Da questa piccola ma significante manifestazione si è potuto evincere il ruolo fondamentale e soprattutto attivo che l’Avis comunale sta avendo all’interno della nostra società, sia verso i più grandi sia, come oggi, verso i più piccoli, senza poi dimenticare l’iniziativa del reparto di pediatria.<br />I risultati dell’anno 2008 sono stati positivi, infatti sono state raccolte 155 sacche di sangue, contro le 145 dell’anno precedente, anche se i soci donatori sono soltanto 88. Quindi il nostro appello è quello di avvicinarsi sempre più al nobile gesto che è la donazione, donare è vita, ma soprattutto donare è ricevere.<br /><br /><br />Eugenio Diano</div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-11975519332228098442009-01-01T00:01:00.004+01:002009-01-02T15:47:54.596+01:00Maria SS Madre di Dio, La Theotokos<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEholbKCRH_4f8BEtLnfF_FCTPaTt-kWPf5lgT0cGavG34Gs1JNIK9jDhGAIMo4G0OzYUCZx8dcs2-XrDcPfuf_upQ6rwfeVCsmncdaXFhA-haXGn5fQ6cnfdbDXbedndKFo8_kU6_aqIiA/s1600-h/portosalvo%2520scilla2%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286013657943780450" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 379px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEholbKCRH_4f8BEtLnfF_FCTPaTt-kWPf5lgT0cGavG34Gs1JNIK9jDhGAIMo4G0OzYUCZx8dcs2-XrDcPfuf_upQ6rwfeVCsmncdaXFhA-haXGn5fQ6cnfdbDXbedndKFo8_kU6_aqIiA/s400/portosalvo%2520scilla2%5B1%5D.JPG" border="0" /></a> Il primo gennaio non è solo l’inizio di un nuovo anno, in questo giorno, infatti, la Chiesa celebra una importante ricorrenza venerando Maria con il titolo di Madre di Dio.<br />E’ il primo ed il più antico dogma mariano, formulato nel concilio di Efeso svoltosi nel 431.<br />Il concilio era stato convocato per affermare l’unità di persona nel Cristo, perché la controversia che voleva risolvere non era propriamente mariologica ma cristologica. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimvTqtuDmPDw87BgqEI8p0FXNdCzzdUyTpGcThg50ieek3YGK5cWKSmqUgbfdDppOa5hbVYQTEo1s08LJ87DfGkQQNrMGb3dOlFOKdYw_gJaxJTn7LK5jKv_6J7j8vDDfHTjlPu148S34/s1600-h/theotokos+la+Tutta+Santa%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286018342894922082" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 162px; CURSOR: hand; HEIGHT: 185px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimvTqtuDmPDw87BgqEI8p0FXNdCzzdUyTpGcThg50ieek3YGK5cWKSmqUgbfdDppOa5hbVYQTEo1s08LJ87DfGkQQNrMGb3dOlFOKdYw_gJaxJTn7LK5jKv_6J7j8vDDfHTjlPu148S34/s400/theotokos+la+Tutta+Santa%5B1%5D.jpg" border="0" /></a><br />Nestorio si rifiutava di chiamare Maria madre di Dio, considerandola solo come madre dell’uomo Gesù e contestando una vera identità tra quest’uomo e il Figlio di Dio.<br />Il concilio ribadendo questa identità, afferma di conseguenza che Maria essendo madre del Cristo che è Figlio di Dio e che è Dio, deve essere riconosciuta come madre di Dio.<br />La definizione conciliare non è particolarmente felice, e non è superfluo specificare che la maternità di Maria designa unicamente la persona del Figlio.<br />Il concilio avrebbe potuto utilizzare l’espressione greca christotokos, ovvero madre del Cristo, ma già da un secolo nella devozione a Maria era in uso l’appellativo theotokos giunto fino a noi nella traduzione di Madre di Dio.<br />Tra i detrattori della dottrina cattolica e anche presso molti credenti, si è diffusa una sorta di insofferenza verso le posizioni dogmatiche della nostra Chiesa, quasi a considerarle come un tratto unico e distintivo del cattolicesimo romano, trascurando di citare l’esistenza di pronunciamenti dogmatici all’interno della chiesa Ortodossa come anche nella chiesa Riformata. Proprio con gli ortodossi condividiamo questo dogma della maternità divina a loro così caro da dedicare ben cinque solennità nel loro calendario liturgico.<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidkd6kwpck3-wF1K_j6Nun7mRc0CG1PG_RKgQVz68SSGbRD9H5YG8w-0WAyymR77gRbUBMQ0Lx0E5tP5CQQKXxIskvTDjoUlX4ZNwComK4DQYHCl6iMWER_3u0a0rMAcZTbgYNzJlnXgg/s1600-h/450px-Hagia_Sophia_Constantinople_Theotokos%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286018731968510434" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 136px; CURSOR: hand; HEIGHT: 159px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidkd6kwpck3-wF1K_j6Nun7mRc0CG1PG_RKgQVz68SSGbRD9H5YG8w-0WAyymR77gRbUBMQ0Lx0E5tP5CQQKXxIskvTDjoUlX4ZNwComK4DQYHCl6iMWER_3u0a0rMAcZTbgYNzJlnXgg/s400/450px-Hagia_Sophia_Constantinople_Theotokos%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>Questo dogma, come gli altri dogmi mariani, dimostra come essi siano il frutto di devozioni lungamente praticate dai fedeli che nel corso dei secoli hanno percepito, anticipato e conosciuto con il cuore quello che poi la ragione ha spiegato con l’ausilio della teologia, la quale per caratterizzazione parte sempre dalla rivelazione contenuta nella Sacra Scrittura.<br />La maternità divina di Maria mette in evidenza i due aspetti dell’Incarnazione. Da una parte il Figlio di Dio si abbassa fino a diventare il figlio di una donna, per assumere per sempre la natura umana. Dall’altra parte, l’umanità si eleva fino a Dio, perché una donna è divenuta madre di una persona divina.<br />Questo può essere meglio compreso nella preghiera, anche nelle forme della meditazione e della contemplazione per riscoprire alcune peculiarità del cristiano, come quella di riconoscersi creatura, cercata ed amata da Dio oppure ringraziando per il dono della vita divina partecipata.<br />Parlare di Maria significa parlare della Chiesa. Tutti gli attributi mariani, <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixY9gN_Lknc51VtN3Ks6VaAjMtLS_55ZFwZWJ_Kh8Bt4_ZpPx-BAsYmmTKrEX59KgLnU5-BlX32FTM713TEKe8hCXL1dTfBqbGdEmJD5VR6rgqPyZ-pYUKUCSp75DJVpjEVEv4rK9QYbg/s1600-h/Maria+SS+Odigitria+(Madonna+della+Porta).JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5286021132068386722" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 187px; CURSOR: hand; HEIGHT: 203px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixY9gN_Lknc51VtN3Ks6VaAjMtLS_55ZFwZWJ_Kh8Bt4_ZpPx-BAsYmmTKrEX59KgLnU5-BlX32FTM713TEKe8hCXL1dTfBqbGdEmJD5VR6rgqPyZ-pYUKUCSp75DJVpjEVEv4rK9QYbg/s400/Maria+SS+Odigitria+(Madonna+della+Porta).JPG" border="0" /></a>dogmatici e non , possono essere applicati alla Chiesa e non è un caso che il concilio Vaticano<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggYbfXolHnASyaW0REdiKMzE-Up-NQ1JIeVtbubT7h7OecgJmIVKyw0P_ZirIxGgIwHXwRjfgYj1jvDk60X2VgEKgW4JCAisICaKsoiT0x_lldYU-ug2JjKjlMK4gSNPbDS50zKWjKz1A/s1600-h/Maria+SS+Odigitria+(Madonna+della+Porta).JPG"></a> II , proprio nella costituzione dogmatica sulla Chiesa , la Lumen Gentium, dedichi l’ottavo capitolo alla Beata Vergine.<br />La chiesa si riconosce in Maria come a colei che intercede, sana e consola, come a colei che dispensa grazie, rigenera e protegge, come a colei che benedice, soccorre ed accoglie.<br />I dogmi, ovvero le verità di fede rivelate, dovrebbero essere riproposti, nella loro semplicità dottrinale, alla meditazione di noi fedeli, soprattutto in questi tempi di palese smarrimento e di profondi cambiamenti , per diventare come le rocce nel deserto di biblica memoria, non tanto e non solo per assicurarci una fede solida, quanto per considerarle, come i nomadi del tempo, ossia punti di riferimento certi ed affidabili, per proseguire sicuri il cammino nell’assai mutevole paesaggio della nostra esistenza.<br /><br />Giovanni Bellantoni </div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-84679845158143868942008-12-29T23:07:00.007+01:002008-12-30T07:39:29.683+01:00LA COMUNITA’ SCILLESE UNITA NEL RICORDO DELLE VITTIME DEL TERREMOTO<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGeHE7FM3byOQ41NVXbl5laM1EcuHh5gV1DbGyt4f7IPOcBu8gHw99bjfPnjNZxmhyphenhyphenXkn9s4-paJTOAtlqcW2LscE7DCMwW3dKONFFMY6j2mCGpYGJvQpgrvppXdnl0riKAZmSdyruPRk/s1600-h/Immagine_1669.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285347393398942466" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 206px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGeHE7FM3byOQ41NVXbl5laM1EcuHh5gV1DbGyt4f7IPOcBu8gHw99bjfPnjNZxmhyphenhyphenXkn9s4-paJTOAtlqcW2LscE7DCMwW3dKONFFMY6j2mCGpYGJvQpgrvppXdnl0riKAZmSdyruPRk/s320/Immagine_1669.jpg" border="0" /></a><br /><div align="justify">Anche la comunità Scillese si è riunita per pregare per le vittime del cataclisma del 1908. Dopo aver fatto suonare le campane a mezzogiorno in punto di domenica 28, come in tutte le chiese della diocesi, così come voluto dal nostro Arcivescovo, oggi, 29 dicembre, è stata celebrata una Messa in suffragio delle vittime del <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0j-V223-C9rn5CqeZ58rZh2-Z4YHJaC6W9pmurp3n5laQiLZRhyphenhyphen9UjFPeOjbnZpooIytgGSrStkSdUZyLfyu4O8p0tg1xKeGSeu7jsSmkTxAkf4eWL5pEwleHOK2eNIve4sONrJV9RGc/s1600-h/29-12-2008+(16).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285349242927883058" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0j-V223-C9rn5CqeZ58rZh2-Z4YHJaC6W9pmurp3n5laQiLZRhyphenhyphen9UjFPeOjbnZpooIytgGSrStkSdUZyLfyu4O8p0tg1xKeGSeu7jsSmkTxAkf4eWL5pEwleHOK2eNIve4sONrJV9RGc/s200/29-12-2008+(16).jpg" border="0" /></a>terremoto, pregando il buon Dio affinchè liberi il mondo da queste tragedie. Alla celebrazione ha partecipato un folto numero di popolazione ed una rappresentanza dell’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia. Durante l’omelia, don Francesco ha ricordato la portata abnorme della tragedia e ha invitato tutti, vista la precarietà della nostra esistenza, ad utilizzare le forze a nostra disposizione per costruire comunione e non divisione, facendo, altresì, delle riflessioni anche riguardo la tragedia Israelo-Palestinese che in questi giorni si sta consumando in Medioriente. Terminata la celebrazione è iniziata una <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirPx8aTvi3-PWPu9ABFBkZPFcssBJnSHszGjmqAMZdYU7PIbiNiMhTTpNBAwclqFO5y7J7rMuSMRsFdVbFzxrhW8ritIe0NhgO_Bf_rAI1tLGM5pVaT7G3sbwJqjNmlD0TEE2PYAXZWJE/s1600-h/29-12-2008+(1).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285348094559679538" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirPx8aTvi3-PWPu9ABFBkZPFcssBJnSHszGjmqAMZdYU7PIbiNiMhTTpNBAwclqFO5y7J7rMuSMRsFdVbFzxrhW8ritIe0NhgO_Bf_rAI1tLGM5pVaT7G3sbwJqjNmlD0TEE2PYAXZWJE/s200/29-12-2008+(1).jpg" border="0" /></a>processione, aperta come sempre, dal Crocifisso, a seguire Don Francesco, i Marinai d’Italia e i fedeli, ognuno dei quali teneva in mano una candela accesa. Durante il percorso è stato recitato il Santo Rosario e sono stati innalzati inni al Signore nostro Dio. La processione, che ha preso inizio dalla chiesa Matrice, si è snodata fino al lembo di spiaggia sottostante la chiesa dello Spirito Santo. Qui, un membro dell’Associazione Marinai d’Italia, ha gettato una corona d’alloro in mare in suffragio delle vittime, in modo particolare di coloro che sono morti a causa dell’onda di maremoto che dalle oscillazioni sismiche è scaturita, il tutto avvenuto sulle note del Silenzio eseguite dal trombettista della banda<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLO445q5RnUG9eq3nyUfQpTX3FX4In8uSek-wLfCilEfo_vNl_KvoXOp3KEIW8i_4wN82LBFQz9Mgp39eI57VlzUVaUM5pdytIx-D-qJEkGVl1YUCqXCv4yrg_5A6SFbdqAbcYIr1G60o/s1600-h/scilla.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285348573915326930" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 125px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLO445q5RnUG9eq3nyUfQpTX3FX4In8uSek-wLfCilEfo_vNl_KvoXOp3KEIW8i_4wN82LBFQz9Mgp39eI57VlzUVaUM5pdytIx-D-qJEkGVl1YUCqXCv4yrg_5A6SFbdqAbcYIr1G60o/s200/scilla.jpg" border="0" /></a> di Scilla. Dopo questa commovente cerimonia, il corteo si è riunito all’interno della chiesa settecentesca (unica ad essere rimasta intatta nonostante le fortissime scosse simiche) dove è stato proiettato un filmato che ha raccontato nei dettagli, partendo da quel lunedì 28 dicembre 1908, tutti i giorni che sono seguiti. Giorni di disperazione, strazio e miseria.<br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIDp1XV2YAjBUBTMqthvSLUZhhUZLWqQiqS3MtggFTH_jAPqdk4PqpOvCzX-LwcebI1IReWaONpeSUDNILhIsJ4LTfj0k9bCbVsa9nj3lih3KEnZa6_pMHb2V6frNMuwWosEYh9THT1rM/s1600-h/29-12-2008+(1).jpg"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjn4lC6VlD4-yXdPZwnX1QoIwmkh3j4GxQQGixXN4kiOhNqm7Ow1qK6Mcyrjy7sEtf7xVy6naQ3JeY61usTI0WXpo3X8zJ8tnhR-S2854fkABjBwtK1IshdjmWDM1-AgIMJ2-BYzlbcjQQ/s1600-h/29-12-2008+(16).jpg"></a><br /></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2faXT7bdu8l4FvgEUGVCmNKhyMPTCJ6F225z62CPpXBMwlKXbxziyjSPmKxnNdGu2g9ad6WmFn2EKdYTSHb7c3DeOAlk5dHTF7Nn9oN0ocbQMdfWtbL3gvINAERVfNd4S75yZv28-8gw/s1600-h/29-12-2008+(18).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285342071135350114" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2faXT7bdu8l4FvgEUGVCmNKhyMPTCJ6F225z62CPpXBMwlKXbxziyjSPmKxnNdGu2g9ad6WmFn2EKdYTSHb7c3DeOAlk5dHTF7Nn9oN0ocbQMdfWtbL3gvINAERVfNd4S75yZv28-8gw/s200/29-12-2008+(18).jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge4_MuvS0IW2oszknQKHg0Oqy7ieiHuupJ2YiOsTPOokQrNSEFcwicsS8cjWycOM5Mg-X4Gx6MvxM3q4iHthbzC7F0dw8jTG2v7X86gMoF_3GtqjDnB305qx8S-1Jl_RAHKvxq_hZXLOA/s1600-h/29-12-2008+(20).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285342587792939234" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEge4_MuvS0IW2oszknQKHg0Oqy7ieiHuupJ2YiOsTPOokQrNSEFcwicsS8cjWycOM5Mg-X4Gx6MvxM3q4iHthbzC7F0dw8jTG2v7X86gMoF_3GtqjDnB305qx8S-1Jl_RAHKvxq_hZXLOA/s200/29-12-2008+(20).jpg" border="0" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXYiO_3h0k6g1Kn1CoMqOOIhXaWZUUFhnXBhEsnWL7rTRR1-_LOjtFlQauIfFWSVt7KHHuAmJ4C9Mgh0W1XPTIkMEhF_ypC58Ne9DacDFvTJtC4wT3_wbMZ1HMtyhXNGSjT2i9OEjxJDo/s1600-h/29-12-2008+(21).jpg"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-orvqLZNuf0tBTLQvXqMpT2ZcVfUN84IHm0CACR2OUD4A_mOjf4DO8p6dpdeVBIxvDfQBgsRCV3KjNTukccoHy4PKLIWg9xoiKT4zeydGL_VosnN_05SOy2ByvBcZoN0Z0yYOwn-pd3Y/s1600-h/29-12-2008+(21).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285343823895598418" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-orvqLZNuf0tBTLQvXqMpT2ZcVfUN84IHm0CACR2OUD4A_mOjf4DO8p6dpdeVBIxvDfQBgsRCV3KjNTukccoHy4PKLIWg9xoiKT4zeydGL_VosnN_05SOy2ByvBcZoN0Z0yYOwn-pd3Y/s200/29-12-2008+(21).jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl56fVdv0LFyBJ_lRBQ2XYNDi1Tn3tZyvo5HpTljhz1fQWwkRSu7lnnm0VFwKm2nAeHplmJT6rsCKb3n9kYse_HChnrwjGd1iWIkNMTvovUy9M0tJQjtEB8052KXw4b9NhSKciBfmbWqI/s1600-h/29-12-2008+(22).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285344311399088370" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhl56fVdv0LFyBJ_lRBQ2XYNDi1Tn3tZyvo5HpTljhz1fQWwkRSu7lnnm0VFwKm2nAeHplmJT6rsCKb3n9kYse_HChnrwjGd1iWIkNMTvovUy9M0tJQjtEB8052KXw4b9NhSKciBfmbWqI/s200/29-12-2008+(22).jpg" border="0" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgon2UvH6PcgBJTIBNNy-MAfHYYXnTR6Mc6xKt53mFA8uRwBte4J0JuhBVDDMnz_F-D9aE83cWXakdLLqG7ZeJVmouIfEoxDtiYuhOGvzP6LlQzfF2_eE30KHBwMXGvH7ExOr9DeVrMz68/s1600-h/29-12-2008+(25).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285345043408765522" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgon2UvH6PcgBJTIBNNy-MAfHYYXnTR6Mc6xKt53mFA8uRwBte4J0JuhBVDDMnz_F-D9aE83cWXakdLLqG7ZeJVmouIfEoxDtiYuhOGvzP6LlQzfF2_eE30KHBwMXGvH7ExOr9DeVrMz68/s200/29-12-2008+(25).jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4RzF-k0RvskL940OUYQzSIB4xQ6Ysn_Uuj4WR6upYrdb4DKIoQ4jre7mSuBAliM1Ag7x27uzCO0f_W34INSqwu8qJU9AXPgzzqSvxa6v_vjCYt2o9BGmP_PRCvVKKeQ8uxrmbp44FWfU/s1600-h/29-12-2008+(26).jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5285345698039076946" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4RzF-k0RvskL940OUYQzSIB4xQ6Ysn_Uuj4WR6upYrdb4DKIoQ4jre7mSuBAliM1Ag7x27uzCO0f_W34INSqwu8qJU9AXPgzzqSvxa6v_vjCYt2o9BGmP_PRCvVKKeQ8uxrmbp44FWfU/s200/29-12-2008+(26).jpg" border="0" /></a><br /><br /><div><br />Rocco Panuccio</div><div></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-24806462878414677302008-12-27T19:30:00.021+01:002008-12-28T12:50:30.743+01:00Il Terremoto del 28 dicembre 1908<div align="justify">QUELLA TERRIBILE ALBA DI CENT’ANNI FA<br /><br />La sera del 27 dicembre del 1908, nessuno poteva lontanamente immaginare la catastrofe senza precedenti che dal lì a poche ore, avrebbe provocato la distruzione di Messina, la semidistruzione di Reggio e causato innumerevoli danni alle città circostanti di entrambe le coste. Era una tranquilla sera di dicembre, sera di festa. Al teatro Vittorio Emanuele di Messina, infatti, si dava la prima dell’Aida, mentre a Reggio si passeggiava in un corso illuminato da lampioni alimentati da luce elettrica, grazie ad un moderno impianto inaugurato solo il giorno prima. Dopo la festa, e una notte che vide scendere una pioggerellina lenta, ma costante, alle 5:21 di lunedì 28 dicembre, la terra tremò per 37 interminabili secondi. Fu una scossa impressionante, una delle più potenti di tutta la storia dei terremoti in Italia che raggiunse l’11°-12° grado della scala Mercalli. Molti di coloro che riuscirono a salvarsi dal crollo degli edifici, morirono a causa dell’onda di maremoto alta oltre 10 metri che ne scaturì. Subirono gravissimi danni le vie stradali, ferroviarie, telegrafiche e telefoniche. In tutto le vittime furono oltre 140.000. L’epicentro del sisma fu lo Stretto di Messina e anche Scilla, che da sempre lo domina, subì gravi danni e molte perdite di uomini. Molte furono le vittime, e gran parte delle persone morì perché, cercando di trovare rifugio sulla spiaggia di Marina Grande, venne assalita dall’imponente massa d’acqua che non le diede scampo. Fra le vittime vi fu anche il sacerdote Francesco Bellantoni, canonico della Collegiata, il cui destino fu accomunato a quello di un suo confratello, il sacerdote Giuseppe Bovi, morto a causa del terremoto del 1783 le cui spoglie si trovano, per sua espressa volontà, nella chiesa di San Giuseppe. Quante persone hanno perso per intero la propria famiglia, quanti bambini sono morti e quanti sono cresciuti orfani?! . Il terremoto fu un vero e proprio flagello per il popolo scillese e anche per il suo immenso patrimonio artistico-culturale. Essendo la nostra una zona a forte rischio sismico, sono moltissimi i terremoti che hanno flagellato la nostra terra, ma ora, erano cambiate le condizioni indispensabili per una nuova rinascita: 1) un’economia forte; 2) la mentalità di recuperare il più possibile gli edifici e le chiese per salvaguardarne la memoria storica. Il precedente terremoto, quello del 1783, fu anch’esso di portata abnorme e, nonostante ciò, Scilla risorse più bella e venusta di prima. La chiesa di San Rocco venne ingrandita ed arricchita con marmi e stucchi, la chiesa Matrice venne anch’essa ampliata ed arricchita di due imponenti campanili sulla facciata, la chiesa dello Spirito Santo che risale al 1752, non subì danni dal terremoto del 1783 ma dal successivo maremoto e, nonostante ciò, fu restaurata nel giro di pochi anni. Ora però, come pocanzi ho scritto, venivano meno le basi per poter procedere ad una ricostruzione degna di essere chiamata tale. Un’economia molto debole che a distanza di quasi 50 anni dall’Unità Nazionale, metteva in evidenza il divario fra il Nord ed il Sud dell’Italia, una mentalità che mirava a distruggere completamente e ricostruire, piuttosto che recuperare e, quindi, salvare il salvabile e, non ultima, una burocrazia lenta, fecero del terremoto del 1908 la più grande catastrofe che abbia mai colpito la nostra terra.<br /><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivb97__s65cGLtsm-m0A48DWY_yhhJQaBuQV4rms1YeFoefLDEL9L3VtJfAuAbNLzQjw23ndK62WfGlp6xdq78Q-0XYb1S3ID4gU4hVTg8iFjqPX4_9bgd4cREjSFXJtRlknWS4F5rXEg/s1600-h/Immagine+1585.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284733196591437826" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 126px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivb97__s65cGLtsm-m0A48DWY_yhhJQaBuQV4rms1YeFoefLDEL9L3VtJfAuAbNLzQjw23ndK62WfGlp6xdq78Q-0XYb1S3ID4gU4hVTg8iFjqPX4_9bgd4cREjSFXJtRlknWS4F5rXEg/s200/Immagine+1585.jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGjqYr7c3g1N-nNHE5Ikn3DZbXCxroP_X5fhIE261SNBh8hWcSaDEHZ8PtlNahnkzkoxZtnIM6A8YUF3FrNL4QDEkJJJDFzfsfj6VY3jEa9WVZ25we5AjThoULY3qKMt-pz_jU66203fQ/s1600-h/Immagine+1623.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284733325731322098" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 125px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGjqYr7c3g1N-nNHE5Ikn3DZbXCxroP_X5fhIE261SNBh8hWcSaDEHZ8PtlNahnkzkoxZtnIM6A8YUF3FrNL4QDEkJJJDFzfsfj6VY3jEa9WVZ25we5AjThoULY3qKMt-pz_jU66203fQ/s200/Immagine+1623.jpg" border="0" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_AHqTkycYYVmQxFi7Tm9KwyMF3jTTOdlscTRsAaCXSGmJNCwB9DCC1-veeIl4iDCgJVcMPjSaQK99tQ9OpCYo2x8tKah8UmmXAwI6TuUmmwMhvEtbSBZvVm20VJ6tEfxN9ib_YqNCYmU/s1600-h/Immagine+1669.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284733452250385906" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 128px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_AHqTkycYYVmQxFi7Tm9KwyMF3jTTOdlscTRsAaCXSGmJNCwB9DCC1-veeIl4iDCgJVcMPjSaQK99tQ9OpCYo2x8tKah8UmmXAwI6TuUmmwMhvEtbSBZvVm20VJ6tEfxN9ib_YqNCYmU/s200/Immagine+1669.jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcJGcOKfVZQL4357lhMIS-w4S3_gjVPSBnBK3nkkojT0khRTo9NdFj7D8H_PWm9P8Vo7KLRg7lnNGXyZeBWGrudXxkPKruKxkdINXRsw6HRQEj_GPlt024IdGSkpUrtgvhDHPblnlEy4E/s1600-h/Immagine+1672.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284733619864234018" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 128px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcJGcOKfVZQL4357lhMIS-w4S3_gjVPSBnBK3nkkojT0khRTo9NdFj7D8H_PWm9P8Vo7KLRg7lnNGXyZeBWGrudXxkPKruKxkdINXRsw6HRQEj_GPlt024IdGSkpUrtgvhDHPblnlEy4E/s200/Immagine+1672.jpg" border="0" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFqv3WWc-7MPcelhTp0MH1M8v1x7nP59Rg_RDO0z9GKuTNknhQYDQBNLXsf3zlaXjjWbdNuwl1wZYyXJ_Az43TaE2P68etBV54TcBnhedu3gjvg60HddMQ91viKLoO0Tx6zrp69sTFKAE/s1600-h/Immagine+1674.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284733791654937938" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 129px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFqv3WWc-7MPcelhTp0MH1M8v1x7nP59Rg_RDO0z9GKuTNknhQYDQBNLXsf3zlaXjjWbdNuwl1wZYyXJ_Az43TaE2P68etBV54TcBnhedu3gjvg60HddMQ91viKLoO0Tx6zrp69sTFKAE/s200/Immagine+1674.jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUI9vc47jL8gr0YLGoqJs8cMxHhRBBFPZqWbzkXEH80P5Oqy8G4s8jrHtl0XxLYRX7vHDRh2ElDFY6UuAZLhM7gEwLfuCCwleCFBven33IrKQG_d66jZjQaq4Y1XDsD3IQQDxxNczfSpk/s1600-h/Immagine+1700.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284733954482808994" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 127px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUI9vc47jL8gr0YLGoqJs8cMxHhRBBFPZqWbzkXEH80P5Oqy8G4s8jrHtl0XxLYRX7vHDRh2ElDFY6UuAZLhM7gEwLfuCCwleCFBven33IrKQG_d66jZjQaq4Y1XDsD3IQQDxxNczfSpk/s200/Immagine+1700.jpg" border="0" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuibZ5XqQnRuqR9ar_Bui0dylf9A0tJE0lhCzkitEPUG8nqVPbbyTCLXIHYcs0w-6h9qaSfbohK7LIFyjjm6DIb8DjsSZBWIQxi93eUaM5STZSOUOaiDbHT2iqT3CE1EFtmthw-qfyRDg/s1600-h/Immagine+1701.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284734162999948834" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 127px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuibZ5XqQnRuqR9ar_Bui0dylf9A0tJE0lhCzkitEPUG8nqVPbbyTCLXIHYcs0w-6h9qaSfbohK7LIFyjjm6DIb8DjsSZBWIQxi93eUaM5STZSOUOaiDbHT2iqT3CE1EFtmthw-qfyRDg/s200/Immagine+1701.jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl99xvXNsgUtfZdsq59yuDLqnzjovjPTRswU4XsASk9AVCvhIlTI3Z28aasciMUFdgmcMANTadZFKYs3nJUgyL-JcBiTRBpl9sVK_FORtaGftx80GpTpg26AU-jchE7qqdHtdwHe520Eo/s1600-h/Immagine+1702.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284734342905986882" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 127px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl99xvXNsgUtfZdsq59yuDLqnzjovjPTRswU4XsASk9AVCvhIlTI3Z28aasciMUFdgmcMANTadZFKYs3nJUgyL-JcBiTRBpl9sVK_FORtaGftx80GpTpg26AU-jchE7qqdHtdwHe520Eo/s200/Immagine+1702.jpg" border="0" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW_5jaOn8uZ5bpZcYMQf9VAiXfSy5RoSiTWgAqs1ZUjwoRzt8OjJ4wqCScmgUV8kB5wX2CJiEev4TkN6FiuiayZru3S74z3hiDbjkUMlRYbUDU3lFMawFrcEiMiJcciCcEWGbJrAxGIbc/s1600-h/Immagine+1703.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284734460386274546" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 127px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW_5jaOn8uZ5bpZcYMQf9VAiXfSy5RoSiTWgAqs1ZUjwoRzt8OjJ4wqCScmgUV8kB5wX2CJiEev4TkN6FiuiayZru3S74z3hiDbjkUMlRYbUDU3lFMawFrcEiMiJcciCcEWGbJrAxGIbc/s200/Immagine+1703.jpg" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRyUJcaMhuW77Cvhkc2x9SwrlCQn8PG81diZ-HkH8xsv5C8f6K9NJAs1Xc6PIhlHvyNFqejqLrmoUGEj9xhwlXsZpWTsOyupItzTUioAwwJRenkbbDZbKXdmITCCPqdo8CQDR3C8uhUBU/s1600-h/Immagine+1707.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284734727855679538" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 126px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRyUJcaMhuW77Cvhkc2x9SwrlCQn8PG81diZ-HkH8xsv5C8f6K9NJAs1Xc6PIhlHvyNFqejqLrmoUGEj9xhwlXsZpWTsOyupItzTUioAwwJRenkbbDZbKXdmITCCPqdo8CQDR3C8uhUBU/s200/Immagine+1707.jpg" border="0" /></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL-3Gqw2rMgboLLQNXMXTRGYrFF7kVztPOSI8ZxNuDOIKw89vOIZKcydhOZ6D9DkD489TTfaaJDEn2vBjlkK1sztHYAUrMG9Jqc_tyIImTLQ8-VfbsMqDXz84r_-Og5wcuNedl90o_XSA/s1600-h/Immagine+1709.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5284734896207410338" style="WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 131px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhL-3Gqw2rMgboLLQNXMXTRGYrFF7kVztPOSI8ZxNuDOIKw89vOIZKcydhOZ6D9DkD489TTfaaJDEn2vBjlkK1sztHYAUrMG9Jqc_tyIImTLQ8-VfbsMqDXz84r_-Og5wcuNedl90o_XSA/s200/Immagine+1709.jpg" border="0" /></a><br />.<br />.<br />Rocco Panuccio </div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-5005897167739785132008-12-25T00:00:00.001+01:002008-12-25T00:00:00.904+01:00Buon Natale a tutti!!!!!!!<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil11wdzV7LI-ZFRBGCIto768-gGc0nBKrNA3Oub8RgBA-b0_XmfiWr3nysuhMD7ahGUPnnwE2AQh_PgexCI3z5AZkec0fyBt_Q9W7mDCPlhcl_8udU2SHIEvnJU8R7en9oYPQdB4EZHp8/s1600-h/ImmagineBambinello+Ges%C3%B9.%2520477%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5283293994878532754" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 262px; CURSOR: hand; HEIGHT: 263px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEil11wdzV7LI-ZFRBGCIto768-gGc0nBKrNA3Oub8RgBA-b0_XmfiWr3nysuhMD7ahGUPnnwE2AQh_PgexCI3z5AZkec0fyBt_Q9W7mDCPlhcl_8udU2SHIEvnJU8R7en9oYPQdB4EZHp8/s400/ImmagineBambinello+Ges%C3%B9.%2520477%5B1%5D.JPG" border="0" /></a><br /><div><br /><br /><div align="center">Buon Natale <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">Feliz</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Navidad</span> Καλά Χριστούγεννα</div><br /><br /><div align="center"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">Merry</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3">Christmas</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_4">Frohe</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5">Weihnachten</span> </div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"><span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_6">Scillachiese</span> augura a tutti un Santo Natale. In modo particolare a tutti gli scillesi nel mondo, che per vari motivi non possono fare ritorno nel nostro paese, e a tutti gli amici che visitano il nostro Blog. </div><br /><div align="justify">Il Bambinello che questa notte è nato nella grotta è la manifestazione dell'Amore di Dio verso di noi, egli è nato nel nascondimento di una grotta, non nel lusso di un palazzo, visitato da pastori, non dai potenti, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_7">perché</span> Dio ha voluto che suo Figlio, fosse vicino a chi è ultimo.</div><br /><div align="justify">Questo Amore-Dono che Dio Padre ci ha voluto donare, ci <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_8">fa</span> comprendere che il dono a Lui più gradito non è la Potenza-Forza, ma l'Amore vero, sincero, senza interessi, senza grandi pretese.</div><br /><div align="justify">Auguri a tutti di un Santo Natale.</div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="center"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5283266550723322450" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 329px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXi4dwhlpMBf9r4TyhuptN35dfwEECAyhWWP9H2O59Fy9ikBxtQEJVZUOfgK9mfdIs0QweoHQY84hao48okV-pukt4qMpD1mBM2DlLJfj8PP1J_UIi00RMiGVs0y9tAE51HH8tjuRtBAE/s400/presepe++a+casa+mia+particolare.jpg" border="0" /></div></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-1156683767208978642008-12-09T14:39:00.009+01:002008-12-11T23:01:23.048+01:00“8 DICEMBRE 2008, SCILLA FESTEGGIA MARIA Ss. IMMACOLATA”<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibLX8a1Ttul61IfRTEBEm3a3qiCzZVvPnnU0-ZZnw0x5MW2vTq7loiIwfDerEI1W4TIShFPG8R47S4-zfhIa6gbTSKQcji7tw-zx6Gaq2JD-1_UisMfzm7537IlksKp0qxKPVAiq-PZPI/s1600-h/Maria+SS+immacolata+Scilla.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5277785414541913522" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 461px; CURSOR: hand; HEIGHT: 348px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibLX8a1Ttul61IfRTEBEm3a3qiCzZVvPnnU0-ZZnw0x5MW2vTq7loiIwfDerEI1W4TIShFPG8R47S4-zfhIa6gbTSKQcji7tw-zx6Gaq2JD-1_UisMfzm7537IlksKp0qxKPVAiq-PZPI/s400/Maria+SS+immacolata+Scilla.JPG" border="0" /></a> Giorno otto dicembre, la Chiesa venera la Vergine Maria sotto il titolo di Immacolata Concezione. Anche se la mancanza in Maria del peccato originale venne sancita ufficialmente con la <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjBICHy1aSqCqIAMoO807JxiISvGVblK9MNTXsHCSxhyuV5b1Fvm2n_rJXFAqhCk7nbBZsCfHnQdj_YG2nyLq4ZAKASm-ybXZU-DtTsA2YXVY-JXaMZ2iSbddKE2fLm6EPgaRxXDBpweQ/s1600-h/immacolata+Scilla..JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5277788453511808978" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 183px; CURSOR: hand; HEIGHT: 149px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjBICHy1aSqCqIAMoO807JxiISvGVblK9MNTXsHCSxhyuV5b1Fvm2n_rJXFAqhCk7nbBZsCfHnQdj_YG2nyLq4ZAKASm-ybXZU-DtTsA2YXVY-JXaMZ2iSbddKE2fLm6EPgaRxXDBpweQ/s400/immacolata+Scilla..JPG" border="0" /></a>proclamazione del dogma con la bolla “<span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">Ineffabilis</span> <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_1">Deus</span>” da parte di papa Pio IX, l’otto dicembre 1854, la Chiesa venera Maria <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_2">Ss</span>. Immacolata già dall’XI secolo e, dal 1476, la festa venne introdotta nel Calendario romano. Scilla, che ha radici cristiane antichissime, <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga1NQO8NIlgvMIamHYchDpT6nfvPxLQUzS_cnDm3vh7ZoOL4LmRs59Obvoy55AGNIB9FOq8BD-HJX-T6BAGYqn2H7G4iOe5MI0l9qTroTgcIshAWNoIQbPjunTGrFkvivgsWLsUt5i9AA/s1600-h/immacolata.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5277787710679611042" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 132px; CURSOR: hand; HEIGHT: 170px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEga1NQO8NIlgvMIamHYchDpT6nfvPxLQUzS_cnDm3vh7ZoOL4LmRs59Obvoy55AGNIB9FOq8BD-HJX-T6BAGYqn2H7G4iOe5MI0l9qTroTgcIshAWNoIQbPjunTGrFkvivgsWLsUt5i9AA/s400/immacolata.JPG" border="0" /></a>ha avuto, da sempre, la vergine Maria come titolare della sua unica parrocchia. Inizialmente venerata sotto il titolo di Vergine <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_3">Odigitria</span>, da epoca compresa tra la fine del XV secolo e i primordi del XVI lo è sotto il titolo di Vergine Immacolata. E’ riconducibile a quest’età infatti la realizzazione della stupenda scultura marmorea raffigurante l’Immacolata, la cui iconografia si è da sempre rifatta alla descrizione della Vergine che San Giovanni fa nell’Apocalisse. La tradizione di venerare la Vergine Maria è rimasta, per Scilla, inalterata nel corso dei secoli ed anche ieri è stata osservata in un clima di preghiera, devozione e gioia. In una sola parola: in un clima di festa! Era da molti anni che il buon Dio non ci donava un otto dicembre soleggiato come quello di ieri. La solennità si è aperta con la <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm4Hv-gyPi_a3vlESobuon_gfTtwQe4wMEDG2cEVV3qbWMhqef79dzINjsxP381PgO1UpGtHPY2Rjdxc_k0v1Wp-vh1Jpska5aLnPpgUZKWqQA0tM7yslz_h3Fnl52om3TrjprEJhM9fA/s1600-h/immacolata+Scilla7.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5277787196280587538" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 183px; CURSOR: hand; HEIGHT: 149px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjm4Hv-gyPi_a3vlESobuon_gfTtwQe4wMEDG2cEVV3qbWMhqef79dzINjsxP381PgO1UpGtHPY2Rjdxc_k0v1Wp-vh1Jpska5aLnPpgUZKWqQA0tM7yslz_h3Fnl52om3TrjprEJhM9fA/s400/immacolata+Scilla7.JPG" border="0" /></a>celebrazione della Novena al mattino alle 6. E’ continuata con la solenne Celebrazione delle 11, nella quale Scilla ha accolto tre nuovi battezzati, ed è terminata con la recita dei Secondi Vespri solenni che hanno preceduto la processione per le vie del paese. La processione ha avuto inizio attorno alle 16,30 ed ha visto la partecipazione di tutte le realtà parrocchiali, della banda di Scilla e delle autorità civili e militari. E’ stato un percorso di preghiera, riflessioni e interventi musicali da parte della banda. Momenti molto belli sono state le soste davanti le Chiese e i luoghi di sollievo della sofferenza. In tali fermate, la preghiera è stata arricchita da <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbg1og5s_y_KhG_lm5-qiwapVUOWXlAFONub0_ER1AwVc9TMS-u1k5NxmWjez6YzHFX-UqAKsTCv0g0bXWDOm6T0wzrsMEln1aE7W9HMrhpiAnlVqO320vMZQXV4mXiCylrzsF7PBQhrk/s1600-h/immacolata+Scilla0.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5277786686142091522" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 190px; CURSOR: hand; HEIGHT: 132px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbg1og5s_y_KhG_lm5-qiwapVUOWXlAFONub0_ER1AwVc9TMS-u1k5NxmWjez6YzHFX-UqAKsTCv0g0bXWDOm6T0wzrsMEln1aE7W9HMrhpiAnlVqO320vMZQXV4mXiCylrzsF7PBQhrk/s400/immacolata+Scilla0.JPG" border="0" /></a>riflessioni tematiche relative al luogo in cui ci trovavamo. Infine molto bello e commovente è stato il momento nel quale, arrivati in Chiesa, abbiamo elevato in alto la meravigliosa Effige della Vergine, che Scilla si onora di possedere, come a simboleggiare un elevamento verso il cielo. Don Francesco, dopo la processione, ha ringraziato il popolo, le autorità civili e militari e i gruppi presenti, ribadendo il suo attaccamento al popolo di Scilla che, giorno dopo giorno, si sente di amare sempre di più. In conclusione, penso proprio che siamo noi scillesi a dover ringraziare don Francesco, per averci dato la possibilità di vivere una giornata intensa di fede, devozione e gioia!<br /><br /><br /><br />Rocco Panuccio<br />.<br /></div><p align="center"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='452' height='390' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwg-f5SjhFwpKgs_BJvlvhgdNTMJerLCGujoKb3ZWkWnwAhI_wAtlIG-MfqeCNYWvlhi9FbkGlVve6PfPuYXw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></p><p align="center"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='450' height='407' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwersptmnxeH6tPOty7gbTwU-eZasxMsY8_SffRB2TYwJwwMHxV7GsrnCE_dVXTCL3RRDpZdgpN2Qh2Z6L8Nw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></p>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-90485822150488433062008-12-07T07:52:00.007+01:002008-12-07T08:19:54.600+01:00Solennità dell' Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYqXpWpnjm6XuE3iD2uLqTOBC6pCAB31sd8zCTCyG8cpPOHKo5znCx5qVkCq-XIOM4VxXQ23LY1y8bCJL9zdHp8rwVRCRencdGaQCJr17wV_sUO5EsY_clSCjeRFEn99KCpp5KahT8z-s/s1600-h/L'immacolata.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5276941934513726994" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 461px; CURSOR: hand; HEIGHT: 355px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYqXpWpnjm6XuE3iD2uLqTOBC6pCAB31sd8zCTCyG8cpPOHKo5znCx5qVkCq-XIOM4VxXQ23LY1y8bCJL9zdHp8rwVRCRencdGaQCJr17wV_sUO5EsY_clSCjeRFEn99KCpp5KahT8z-s/s320/L'immacolata.JPG" border="0" /></a><br /><br /><div align="justify">Oggi è la vigilia della Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. In questa solennità Maria e contemplata in quanto Creatura di Dio preservata dal peccato fin dal suo concepimento, infatti è definita già dai primi secoli Tutta Santa. Domani si chiude a Lourdes l'anno giubilare in ricordo del 150° anniversario delle apparizione dell'Immacolata a Santa Bernadette<br />Credo che tutta la nostra parrocchia attende con gioia questo giorno, dopo la bella novena vissuta tutti i giorni a partire delle cinque del mattino. Come sempre i fedeli scillesi hanno riempito la chiesa Madre seguendo con attenzione la catechesi, con riflessioni precise sulla figura di Maria, che ci hanno arricchito e dato spunto di riflessione. Speriamo che domani sia una bella giornata, in tutti i sensi e possiamo percorrere con Maria le strade della nostra parrocchia, pregando con Lei nei luoghi dove si svolge la nostra vita, in special modo nei luoghi della sofferenza e della Speranza Buona Festa a Tutti.</div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-43958706798073214832008-12-04T06:00:00.010+01:002008-12-05T15:55:24.404+01:00Madre Teresa di Calcutta<div align="justify">Anche se è nel mese di settembre che si festeggia la Beata di Calcutta, vorrei spendere ugualmente qualche parola per ricordare un po’ la storia e la grande personalità di una donna <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9J_qD3UeOEfdETlWneA6v3SCcN3SdO9P_IhYqHjB77ZruQUceq6t89B065X3thg1rm98gf7tQEug02omTStdu7gPiLBc4H2dT4DF_Xyx-RTKQAX1dX5-Rfgpp-xG8qttlejXdJX7dnLI/s1600-h/Madre+Teresa+di+Calcutta.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5275588356221152866" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 225px; CURSOR: hand; HEIGHT: 292px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9J_qD3UeOEfdETlWneA6v3SCcN3SdO9P_IhYqHjB77ZruQUceq6t89B065X3thg1rm98gf7tQEug02omTStdu7gPiLBc4H2dT4DF_Xyx-RTKQAX1dX5-Rfgpp-xG8qttlejXdJX7dnLI/s320/Madre+Teresa+di+Calcutta.JPG" border="0" /></a>“piccola” fisicamente, ma grandissima nel suo rapporto con Dio e con il prossimo. Un percorso di vita iniziato a soli diciotto anni, che ha portato Madre Teresa fino alle più degradate periferie di Calcutta ad aiutare chi aveva bisogno, chi soffriva, chi si sentiva solo, non amato, non voluto dalla società. Ma andiamo per ordine. Nacque in Albania nell’agosto del 1910 da una benestante famiglia di religione cattolica, e a soli diciotto anni decise di prendere i voti entrando nelle Suore della Carità, dove assunse il nome di Madre Teresa e successivamente partì per l’India per finire gli studi. E’ proprio a Calcutta che decise di dedicare tutta la sua vita alla carità, fondando lì stesso la Congregazione delle Missionarie della Carità, dove penso che tutti le distinguiamo ancor oggi da una divisa bianca a strisce blu. Dopo moltissimo tempo trascorso in India per Lei arrivò uno dei ringraziamenti più belli, nel 1979 ricevette il Premio Nobel per la pace. Invece negli anni ottanta nacque l’amicizia con <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnGuMrBK3JXkkYifCKfRIZDmRqtBkkfw__SSQYo7a2aoteyQjpimtPIZqUkJ5PNLXXfqPoORVChdsfMHZW0irzk1HQIVlooqSrUnut_ThlTct9ZaqIqLNYn4gzjBV-I3nUpInc5AX6doY/s1600-h/Wojtyla%2520e%2520Madre%2520Teresa%25202,%2520350-350%5B1%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5275590533161811234" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 186px; CURSOR: hand; HEIGHT: 164px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnGuMrBK3JXkkYifCKfRIZDmRqtBkkfw__SSQYo7a2aoteyQjpimtPIZqUkJ5PNLXXfqPoORVChdsfMHZW0irzk1HQIVlooqSrUnut_ThlTct9ZaqIqLNYn4gzjBV-I3nUpInc5AX6doY/s320/Wojtyla%2520e%2520Madre%2520Teresa%25202,%2520350-350%5B1%5D.jpg" border="0" /></a>Papa Giovanni Paolo II, con il quale Madre Teresa riuscì ad aprire a Roma la famosa mensa a Città del Vaticano, dedicata alla santa dell’ospitalità, Santa Marta. Intanto le sue condizioni si aggravavano con il passare degli anni, fino a quando nel settembre del 1997 morì a Calcutta all’età di 87 anni. Ricordo ancora che solo dopo due anni dalla morte Papa Wojtyla iniziò il processo di beatificazione. Devo dire che ancora oggi dopo undici anni dalla Sua morte il mondo ha un ricordo davvero bello e importante di questa persona, una persona a dir poco splendida nei fatti e nelle parole e proprio su questo che ha colpito anche me, nelle parole. Di seguito infatti vorrei proporre a tutti le splendide o a dir poco splendide parole di Madre Teresa sul bene, sui nostri obiettivi, sulla nostra onestà e sincerità, insomma in unica parola: sulla vita.<br /><br /></div><br /><br /><div align="center"><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIDQhjg4Y4igYkylikPLNErhJUh27F5qjZxET9KvwHCKqwJ_jpoHs9o0-HcxneyUx7AE8dCduF7QQq8j00twECs3vO9J-pmvBMn7i5Mqb8Z6rJbHpnoYzsFApl5gDI3CsdUjBfygyZz-Q/s1600-h/mt06.jpg"><em><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5275600867060983826" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 206px; CURSOR: hand; HEIGHT: 276px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIDQhjg4Y4igYkylikPLNErhJUh27F5qjZxET9KvwHCKqwJ_jpoHs9o0-HcxneyUx7AE8dCduF7QQq8j00twECs3vO9J-pmvBMn7i5Mqb8Z6rJbHpnoYzsFApl5gDI3CsdUjBfygyZz-Q/s320/mt06.jpg" border="0" /></em></a><em>Se fai il bene ti attribuiranno secondi fini egoistici<br />NON IMPORTA, FAI IL BENE<br /></em></div><em><div align="center"></div><div align="center"></div><div align="center"></div><div align="center"></div><div align="center"><br />Se realizzi i tuoi obbiettivi troverai falsi amici e veri nemici<br />NON IMPORTA REALIZZALI<br /></div><div align="center"><br />Il bene che fai verrà domani dimenticato,<br />NON IMPORTA FAI IL BENE<br /></div><div align="center"></div><div align="center"></div><div align="center"></div><div align="center"></div><div align="center"><br />L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile,<br />NON IMPORTA, SII FRANCO ED ONESTO<br /></div><div align="center"></div></em><em><p align="center"><br />Dà al mondo il meglio di te e ti prenderanno a calci,<br />NON IMPORTA, DAI IL MEGLIO DI TE<br />Madre Teresa</em></p><br /><br /><div align="left">Eugenio Diano</div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-537375752295299392008-11-30T06:00:00.001+01:002008-11-30T06:00:06.052+01:00Sant'Andrea Apostolo<div><div><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5274100362590430338" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 402px; CURSOR: hand; HEIGHT: 263px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaXA2zu_LczbmGReHP-T_Izl490m1SObptFNq36ewDhtfQ6FbTG0TTFCXGsw1g6KGU8dep-9WsYL7lh2H6b92t_97HNaoL6cXGxng9ZbqvdoQdd0jDZ23u2Atc9T3Rm715ID_dspOB284/s320/Sant'Andrea+.jpg" border="0" /><br /><div align="justify">Oggi è la solennità di Sant'Andrea, apostolo di Gesù. Egli fu il primo tra gli apostoli ad essere <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm0ZWktgLSmACAciuiY68JEgz3p_8L4xBboHaUzAdBLa4kn9suD8_PL0Jg51cZLYH-3jlnkx4A-YO2YQsM0csdkvbEX97we2WkoBjZrxtah-WZuFyWu_E7O5_kFQqlHdSmB0YLje3iFiU/s1600-h/Sant'Andrea+Scilla+.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5274098886528410674" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 153px; CURSOR: hand; HEIGHT: 186px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhm0ZWktgLSmACAciuiY68JEgz3p_8L4xBboHaUzAdBLa4kn9suD8_PL0Jg51cZLYH-3jlnkx4A-YO2YQsM0csdkvbEX97we2WkoBjZrxtah-WZuFyWu_E7O5_kFQqlHdSmB0YLje3iFiU/s320/Sant'Andrea+Scilla+.jpg" border="0" /></a>chiamato, lo stesso apostolo essendo già un seguace di San Giovanni Battista assistette al battesimo di Gesù nel Giordano. Successivamente venne invitato da Gesù insieme al fratello Simone (San <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoISgwCQ6qdjFhdF8XSmkvDhyYvz19bPC35BldUaTtl-wUeWmWJlz8PACsk3sJoImzNBsd_56bubNtgIIEONCRYLhq0Yw97HPycRzf8VTfhdMnj8MlMzN-uCWvY5dn8podXFeyrqaxxkE/s1600-h/Sant'andrea+Scilla++.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5274100017257746834" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 157px; CURSOR: hand; HEIGHT: 176px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoISgwCQ6qdjFhdF8XSmkvDhyYvz19bPC35BldUaTtl-wUeWmWJlz8PACsk3sJoImzNBsd_56bubNtgIIEONCRYLhq0Yw97HPycRzf8VTfhdMnj8MlMzN-uCWvY5dn8podXFeyrqaxxkE/s320/Sant'andrea+Scilla++.jpg" border="0" /></a>Pietro) a divenire "pescatori di uomini". Dopo la resurrezione Sant'Andrea portò la parola di Gesù in tutta l'Asia Minore ed in Grecia dove il 30 novembre del 60 d.C. a Patrasso venne Crocifisso in una Croce a forma di X che da allora venne chiamata croce di Sant'Andrea. L'Apostolo Andrea è Patrono di tutte le chiese ortodosse ed in particolare del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli.</div><div align="justify">S. Andrea è patrono anche dei pescatori, di conseguenza Scilla ed in particolare i pescatori, nella chiesa di Porto Salvo elevarono un altare in suo onore, di cui oggi rimangono parte dei marmi e la pala d'altare.</div><div align="justify">Ogni anno ricordano i pescatori veniva celebrata la solennità dell'Apostolo con un Santa Messa alla quale prendevano parte tutti i pescatori e i devoti.</div><div align="justify">.</div><div></div><div>Costantino Alfonzetti</div><br /><br /><br /><br /><div></div></div></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-81871008662553617172008-11-29T05:15:00.007+01:002008-12-03T17:45:02.463+01:00Inizia la Novena alla B.V. Immacolata<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7-1JCMob__GQb-Kv5V4kW3vHY3Xk26O5Sm31_CY6JDAnQPI7nlrXLxjEj208ykEX8DhtHox5Cm5D694rnJJmjnnQ5iU6I_IUuFGlXvLPbYfMUEKi0MM9OABykcdbUh0cECjZt_8U3wVU/s1600-h/Maria%2520Ss.%2520Immacolata+scilla%25204%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5274072544018604322" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 260px; CURSOR: hand; HEIGHT: 335px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7-1JCMob__GQb-Kv5V4kW3vHY3Xk26O5Sm31_CY6JDAnQPI7nlrXLxjEj208ykEX8DhtHox5Cm5D694rnJJmjnnQ5iU6I_IUuFGlXvLPbYfMUEKi0MM9OABykcdbUh0cECjZt_8U3wVU/s320/Maria%2520Ss.%2520Immacolata+scilla%25204%5B1%5D.JPG" border="0" /></a><br /><div><div align="justify">Domattina inizia la novena alla Beata <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_0">Vergine</span> Maria, <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_1">venerata</span> nella sua Immacolata Concezione.<br />Inutile dire che questo è un momento importante della vita Cristiana della nostra comunità. Come ogni anno affolleremo la chiesa matrice iniziando la giornata alle cinque del mattino con il Santo Rosario in parte cantato, subito dopo si <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_3">intonano</span> gli <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_4">antichi</span> canti <span class="blsp-spelling-error" id="SPELLING_ERROR_5">devozionali</span> alla Beata Vergine seguite dalla Santa Messa. Buon inizio novena a tutti.<br /><br />Riportiamo le parole d'augurio che il nostro Arciprete ci ha rivolto.<br /><br /><br /><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5274073375788165810" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 219px; CURSOR: hand; HEIGHT: 294px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiuXMS6_tdU-QXzfjkL5RnTYdfecvciLotgrkFY08miZgrXgEVjoH7MZ0r4b2Y4qdYDE3sFA6LaIcL7vD3PI1DwOiNKdKURfLwP_TcRd_ec_qtkj2i_PHjNTbaP-DcTAfyJJccTGNlM3kk/s320/Maria%2520Ss.%2520Immacolata++scilla%25203%5B1%5D.JPG" border="0" /></div><div align="center"><em><strong>La Bellezza di Maria Immacolata si offre anche quest'anno alla fede e alla pietà della nostra brava gente. Come parroco sento insieme la trepidazione e il profumo della "Primavera" durante i miei primi passi, in questa <span class="blsp-spelling-corrected" id="SPELLING_ERROR_6">splendida</span> terra di Scilla e con viva gratitudine al Signore vi invito numerosi. Sono certo che guardando a Lei, la Madre di Tenerezza, in questo particolare Anno Paolino, sappiamo anche noi essere annunciatori del Vangelo con il cuore rinnovato dal candore </strong></em></div><div align="center"><em><strong>della sua dedizione sponsale.</strong></em></div></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-29694293367122932402008-11-24T20:06:00.003+01:002008-11-25T16:44:43.575+01:00"QUESTA NOTTE SARA' NATALE"<div><span style="FONT-STYLE: italic;font-size:130%;" >Iniziativa in memoria della piccola Natalia Scarfone</span><br /><br /><a href="http://www.scillaweb.com/">Antonio Pirrotta</a> ci scrive:<br /><br /><br /><div style="FONT-STYLE: italic; TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-size:130%;">Giorno 30 novembre alle ore 18,00 presso il salone parrocchiale di Scilla, vi sarà la presentazione del libro in memoria di Natalia Scarfone.<br />"QUESTA NOTTE SARA' NATALE"<br />Certi della vostra partecipazione,<br />vi aspettiamo.<br /></span></div><br />Antonio Pirrotta<br /><span style="FONT-WEIGHT: bold">info@scillaweb.com<img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5272621473961570386" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 240px; CURSOR: hand; HEIGHT: 332px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQ6lfwWFhzSwyYxvVh05LdVRUZuzYtUO63iiZOWMD4Rq6Ko6KRDCCz1r8cWZhLFDnb4L_2sqSXnpj0pzr-82dtGNYGcofdo5a9z_8WptrslyyVBPsURoEJybilGbxrqZwWSEgIVIUw3Kc/s320/locandina.jpg" border="0" /></span></div>Giovanni Panucciohttp://www.blogger.com/profile/00584503761823545419noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-87159969707186138422008-11-20T07:15:00.003+01:002008-11-20T17:11:33.519+01:00Cenni storici sulla chiesa Madre di Scilla<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzzYJezTYFpuvpHvbu2tl95DYgu8qE4cACJEA_Dk2TKYpelIPaW2qx3zD8-oMgG6eaF7zdka6QDckqvJuDgRPq5XKPxCms0laTuir_oxI0P9WyFUznfl0e5iZ0WIJjDKqSD3ftUhQB5eg/s1600-h/progetto+chiesa+matrice2+%5B1%5D.JPG"></a><div><br /></div><div align="justify">Sono incominciati i lavori di rifacimento e abbellimento della chiesa di Maria SS. Immacolata la “Matrice”.<br />I lavori di cui si sta occupando la ditta Edil Art del Geom. Martello <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkvrCIUpSJPkacbUPJapWeuEOn7kPraIy5PoQqC9MTxzaPLbn-vyWuWTCREhCOHw9JMaUhMFENEUq8eOxUm-pK8ETN_Z-aXIRtm7g3VKkguGEOVi5f_ptbQ4EXsP4KEb-7NOzNwoTDutQ/s1600-h/progetto+chiesa+matrice+%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5270473372393248114" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 205px; CURSOR: hand; HEIGHT: 237px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkvrCIUpSJPkacbUPJapWeuEOn7kPraIy5PoQqC9MTxzaPLbn-vyWuWTCREhCOHw9JMaUhMFENEUq8eOxUm-pK8ETN_Z-aXIRtm7g3VKkguGEOVi5f_ptbQ4EXsP4KEb-7NOzNwoTDutQ/s320/progetto+chiesa+matrice+%5B1%5D.JPG" border="0" /></a>Giuseppe, consistono nel rifacimento ed abbellimento delle colonne interne come pure l’abbassamento dell’altare maggiore in quanto con la sua altezza impedisce la visione di parte del meraviglioso mosaico. I lavori più importanti però sono la chiusura ad arcate e la costruzione di un soppalco dei locali alti detti matronei, che in seguito saranno sede di un museo parrocchiale il quale dovrebbe ospitare una pinacoteca dei molti arredi e statue sacre. La Matrice e una delle più vecchie chiese di Scilla ed ha sempre occupato lo stesso sito ( una volta chiamata piazza Santa Croce ) Nel Tempo fù distrutta dai vari terremoti e rifatta, grazie all’operosità degli scillesi, sempre più bella. In età Bizantina era intitolata alla madonna D’Itria, mentre all’epoca Normanna aveva il titolo di Santa Maria della Cattolica. Scilla nel sedicesimo secolo, <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMpB8mXkTowqKrEA3L9ljSD2Gf09menK52vP08oKOvJhijZM7HSqEf4DstSyMqLM9vRRSclhaBEfH7xz2eWoFVdZtTTkjTobVp2UgWG__-Jm4OoXyF33uhekN2b3v7tQJfkk3moZ7Xdyk/s1600-h/progetto+chiesa+matrice2+%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5270473999298144162" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 206px; CURSOR: hand; HEIGHT: 535px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMpB8mXkTowqKrEA3L9ljSD2Gf09menK52vP08oKOvJhijZM7HSqEf4DstSyMqLM9vRRSclhaBEfH7xz2eWoFVdZtTTkjTobVp2UgWG__-Jm4OoXyF33uhekN2b3v7tQJfkk3moZ7Xdyk/s400/progetto+chiesa+matrice2+%5B1%5D.JPG" border="0" /></a>aveva sostituito la vecchia chiesa di san Pancrazio, come centro di culto, una chiesa molto più grande che misurava palmi 114 per 43. Essa fu rovinata dal terremoto del 1599 ed in seguito ricostruita più grande ancora palmi 240 per 85 . La sua forma era a croce latina sormontata da cupola , a tre navate con archi poggiati su sedici colonne, di marmo di Carrara, sormontata da capitelli corinzi e fù dedicata a S. Maria Immacolata . Aveva molti altari, di marmo e su quello principale troneggiava, una statua dell’Immacolata . con Angeli, scolpita in marmo la stessa che si trova tuttora nella facciata. Il Minasi a questo proposito, afferma che “nel tutto, questo tempio era uno dei più ricchi che in quel secolo si ammiravano in Calabria”.<br />La bellissima chiesa fu danneggiata dal terremoto 1783 fu riedificata nel 1822, con le offerte dei fedeli, e inaugurata nel 1825. In seguito a nuovi danni, fu riedificata ex novo in stile neoclassico nel 1837 e splendidamente decorata nel 1854 mentre opere di abbellimento furono eseguite 1878. Ancora un cataclisma la distrusse quasi completamente, il terribile terremoto del 1908. Nel 1908 fu riparata in muratura e ricoperta e ricoperta con deturpanti lamiere della bella chiesa non restava altro che le muratura laterali e la facciata, peraltro quasi priva dei due stupendi campanili laterali. Il 14 giugno 1958, grazie all’impegno profuso da Mons. Santo Bergamo, Architettata dall’ing. Leoni, venne posta la prima pietra. Viene <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG0uIq9-jETscu1NDmPI5lM9Bc9nNI5uds9fOv4xeGKSnf2-ov286HF450LpyGIUHeB-EsVljEZlgNwHifuKzYkzFmrq0Rm7aA_WKkURagPeljPW-sBP7n_NFUCw7hr2xO8su7VRfnyCA/s1600-h/progetto+chiesa+matrice3+%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5270473512393826818" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 194px; CURSOR: hand; HEIGHT: 201px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG0uIq9-jETscu1NDmPI5lM9Bc9nNI5uds9fOv4xeGKSnf2-ov286HF450LpyGIUHeB-EsVljEZlgNwHifuKzYkzFmrq0Rm7aA_WKkURagPeljPW-sBP7n_NFUCw7hr2xO8su7VRfnyCA/s320/progetto+chiesa+matrice3+%5B1%5D.JPG" border="0" /></a>consacrata con grande tripudio e fervore di popolo scillese, da Mons. Ferro Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria, l’11 febbraio 1970. In Questo ultimo decennio, molto si è fatto per le nostre chiese grazie all’impegno del nostro caro Arciprete Don Mimmo Marturano, abbiamo visto la chiesa di San Rocco, il grandioso mosaico nella chiesa –madre , le restaurazione delle chiese di Porto Salvo e San Giuseppe di cui continuano i lavori e gli ultimi interventi nella chiesa Matrice. Rimane ancora molto da fare , dalla facciata della chiesa Madre, ai numerosi interventi di restauro, perciò, sperando nella divina provvidenza e nel popolo di Scilla, che ha sempre contribuito tanto generosamente al decoro ed allo splendore delle sue chiese, ci auguriamo di vedere presto anche la chiesa dell’Immacolata ritornare all’antica bellezza.</div><div align="justify"> </div><div align="justify">di Placido Cardona</div><div align="justify"></div><div align="justify">(Articolo tratto dal periodico per Scilla "SKILLEA OGGI", supplementoalla rivista Scilla – N°3, marzo 1997, Arbitrio Editori)</div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-46094867267301891902008-11-14T07:44:00.006+01:002008-11-14T13:46:42.119+01:00Un giorno di preghiera a Roma con San Rocco<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ-wTr-5GjZbvq2yW7JgbMIJD91euiMIQYqU67WTScjbZn6VYSg_FnZ_qBYiGh9S_n9JF5m6wXFVlDRoD_HaEtWit_baz_XerVFgvlwwxeCSf-2nAO_TooBloanD3V4f1NgE4GapBA4w4/s1600-h/100_3156.JPG"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ-wTr-5GjZbvq2yW7JgbMIJD91euiMIQYqU67WTScjbZn6VYSg_FnZ_qBYiGh9S_n9JF5m6wXFVlDRoD_HaEtWit_baz_XerVFgvlwwxeCSf-2nAO_TooBloanD3V4f1NgE4GapBA4w4/s400/100_3156.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5268491797042817138" border="0" /></a><div align="justify">Il gruppo di Scilla "Amici di San Rocco" anche nel periodo estivo, nel corso dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono, ha continuato nel proprio impegno mediante <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJcGYlJuhVEgPYm8GYpM5naAj129IT5zx6byxoBEizjoKgRPr1hIFyk8XymCqcSBpagNfIoCCbtXxwD2_tH9cZmUyfq-MtbjuJju5YmsYEOjMihQcoHJvZTcdDaSC4WhnMULOgPxKwb8A/s1600-h/2008_10260190.JPG"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJcGYlJuhVEgPYm8GYpM5naAj129IT5zx6byxoBEizjoKgRPr1hIFyk8XymCqcSBpagNfIoCCbtXxwD2_tH9cZmUyfq-MtbjuJju5YmsYEOjMihQcoHJvZTcdDaSC4WhnMULOgPxKwb8A/s200/2008_10260190.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5268493037879030674" border="0" /></a>la preparazione e l'espletamento di attività ludiche (tiro alla quartara, corsa con i sacchi, tiro alla fune), la realizzazione di un video cd riguardante la vita e il culto di San Rocco a Scilla e l'invio di euro 150.00 per la costruzione di un pozzo in Burkina-Faso Africa. Queste attività hanno trovato favorevole consenso nei cittadini tutti. Finita la pausa estiva, il gruppo, il 23 ottobre 2008, ha riprerso il proprio cammino spirituale con il pellegrinaggio di fede verso il Santo recandosi, in gran numero e anche con la presenza del sindaco della città alla Chiesa Arciconfraternita San Rocco a Roma per vivere insieme a tanti altri pellegrini, giunti da ogni parte d'Italia, e anche dalla Spagna, momenti di preghiera, e di gioiosa compagnia uniti dal culto verso San Rocco. Prima tappa del viaggio è stata la città di Assisi con l'ascolta della Santa Messa alla Basilica di San Francesco, da notare che San Rocco, come San Francesco, ha improntato la propria vita tutta all'ideale della povertà evangelica e che, infatti è ricordato anche come terziario francescano. Seconda tappa giorno 25 ottobre 2008 è stata la visita a Roma alla chiesa di San Rocco, meta principale del pellegrinaggio e sede del raduno. Durante la Santa Messa, il Procuratore di San Rocco, Costantino de Bellis, ha pronunciato i voti del "pellegrino di San Rocco", i voti di carità, castità e povertà, sull'esempio di vita del Santo, virtù perfettamente conforme, all'indole e allo stile di vita del Procuratore de Bellis, cui il gruppo "amici di San Rocco"di Scilla, rinnova i più cari auguri per un lungo cammino, di fede e di carità, ricco di benevola operosità,nei confronti dei bisognosi ,è stata una cerimonia semplice ma significativa e co<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTXKCDjvRQsOrXsyL2X7nXZB0cHD02AhXQrYKAwt4XLuiF9wV9VsVfhYVvisf5Dwq7VAiyU8dVES9xsrWkgBRnQMUhgpCrpwOURXoaeRpCN7uEj0NrvcHiP3fCe3ukxGZFalhPeHIhAig/s1600-h/2008_10260225.JPG"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 200px; height: 150px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTXKCDjvRQsOrXsyL2X7nXZB0cHD02AhXQrYKAwt4XLuiF9wV9VsVfhYVvisf5Dwq7VAiyU8dVES9xsrWkgBRnQMUhgpCrpwOURXoaeRpCN7uEj0NrvcHiP3fCe3ukxGZFalhPeHIhAig/s200/2008_10260225.JPG" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5268493654518189314" border="0" /></a>mmuovente. Da evidenziare l'impegno profusa a Roma dall'associazione verso i poveri e i bisognosi, mediante l'istituzione di mense, distribuzione di medicinali e vesti e di tutto quanto può alleviare sofferenze fisiche e privazioni di ogni genere. Per sostenere tali opere anche il gruppo di Scilla ha donata parte del ricavato del tesseramento. Il pellegrinaggio si è concluso il 26 ottobre 2008 con l'arrivo a Castel Gandolfo e con l'ascolto della Santa Messa. Ritornando a casa ogni pellegrino ha portato la consapevolezza dentro di sè di avere arricchito il proprio patrimonio di fede e di partecipazione, nella pratica dell'Amore di Dio verso il prossimo sicuro di poter proseguire il cammino intrapreso sotto la valida guida spirituale dell'Arciprete Don Francesco Cuzzocrea cui tutti i componenti del gruppo "Amici di San Rocco"porgono un affettuoso e caloroso Benvenuto nella comunità.</div><div align="justify"></div><div align="right"></div><div align="right"><br /><br /><div style="text-align: left;">IL GRUPPO "AMICI DI SAN ROCCO" SCILLA </div></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-8767082415967064392008-11-10T18:04:00.007+01:002008-11-11T07:47:27.038+01:00LA CONFRATERNITA DI SANTA MARIA DI PORTOSALVO<div><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfeDpQ9rl-1mRc0k0hK8UBiws5w4EjgVgBhE6M4N53AORF5rinpjle9PCAR_k4anE30SCZgjRFO4qp1xmFz7_v_Mw_p0ey3papzdjgxWSUI32Zz8SzML2luCyKVKPPZQcgfeVYBEDd5ZQ/s1600-h/STATUTO+CONFRATERNITA+PORTO+SALVO.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5267078893713174450" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 211px; CURSOR: hand; HEIGHT: 320px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfeDpQ9rl-1mRc0k0hK8UBiws5w4EjgVgBhE6M4N53AORF5rinpjle9PCAR_k4anE30SCZgjRFO4qp1xmFz7_v_Mw_p0ey3papzdjgxWSUI32Zz8SzML2luCyKVKPPZQcgfeVYBEDd5ZQ/s320/STATUTO+CONFRATERNITA+PORTO+SALVO.jpg" border="0" /></a><br /><div><div align="justify">La Confraternita di Santa Maria di Portosalvo fu fondata nel secolo XVII° e civilmente riconosciuta con Reale Assenso di Ferdinando IV° re di Napoli il I° dicembre 1778. Essa fu istituita fra le persone del ceto dei pescatori, marinai e patroni di barche e feluche<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEFf2uBTVEIBCLEnVCkIdP7mGY0vk0ifOy60rXm-pj5RqH33WqT3dSEarr82j4Qf5KhpQS55NBnSyO2goenPYK2dI9c1Ru3suVZreLGf5G-jWlDYEjfUlh8Ja1Uv0FRf8D5EGh_TTPKgQ/s1600-h/Immaginetta_madonna_di_portosalvo%5B2%5D.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5267079055891535602" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 143px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEFf2uBTVEIBCLEnVCkIdP7mGY0vk0ifOy60rXm-pj5RqH33WqT3dSEarr82j4Qf5KhpQS55NBnSyO2goenPYK2dI9c1Ru3suVZreLGf5G-jWlDYEjfUlh8Ja1Uv0FRf8D5EGh_TTPKgQ/s200/Immaginetta_madonna_di_portosalvo%5B2%5D.jpg" border="0" /></a> della città di Scilla nella chiesa omonima. La chiesa di Santa Maria di Portosalvo era posta al centro del quartiere di Chianalea e si ergeva bella e maestosa. Ricca di dipinti e di arredi sacri aveva ben cinque altari dedicati rispettivamente alla Madonna di Portosalvo, Santissimo Crocifisso, Sant’Andrea, Santa Lucia e San Camillo (1). Il fine primario della Confraternita era la maggior gloria di Dio e l’onore e la devozione verso la Vergine Ss. di Portosalvo e, come fine secondario, il bene spirituale e materiale dei propri confratelli e, nella misura dei fondi disponibili, anche quello materiale ed economico. Ecco elencate le varie funzioni, obblighi e vantaggi degli appartenenti alla Confraternita:<br />FUNZIONI SACRE - Ogni anno la Confraternita doveva far celebrare le quarantore del Ss. Sacramento, i venerdì di marzo la Messa ed esposizione nell’altare del Crocifisso; nell’ultima domenica di agosto, preceduta dalla novena, la solennità della Vergine Ss. di Portosalvo con vespro, messa cantata e processione; ogni anno l’impegno di far tenere un corso di esercizi spirituali per tutti i confratelli; tutte le domeniche la recita dell’ufficio della Vergine Ss. ed una volta al mese quello dei morti.<br />VANTAGGI – Tutte le domeniche e feste i confratelli avevano diritto alla predicazione e istruzione catechistica e messa quattro volte la settimana; in caso di morte di un confratello esequie con l’associazione deli confratelli vestiti di cappa e l’obbligo a ciascun confratello della terza parte del rosario, n°20 messe, un rotolo di cera e l’incenso. Se poi la morte del confratello avveniva fuori parrocchia o la famiglia voleva fare essa le esequie, la Confraternita era tenuta a corrispondere alla famiglia una somma di 30 carlini (2). I confratelli poveri avevano diritto ad avere gratuitamente le medicine fino all’importo di 10 carlini. Il supero delle rendite annuali veniva investito in maritaggi di 25 ducati (2) ciascuno. Detti maritaggi venivano estratti a sorte nel giorno della festa di Portosalvo tra 10 figlie di confratelli e consorelle bisognose scelte dal Priore con l’aiuto degli Assistenti e dei Fiscali con la consegna dell’importo il giorno del loro matrimonio.<br />CONTRIBUTI – Ogni confratello doveva versare per il mantenimento della Confraternita metà “parte”(3) del proprio guadagno. Tutti gli altri che non lavoravano con barche e feluche, 5 carlini ogni anno, le consorelle 3 carlini. Erano esonerati da tale contributo gli inabili al lavoro che avevano corrisposto le annualità per almeno 20 anni.<br />GOVERNO – Il governo spirituale della Confraternita era presieduto dal Padre Spirituale, scelto dai confratelli a maggioranza fra i sacerdoti confessori. Egli era tenuto a dire messa tutti i giorni festivi e quattro volte la settimana. Il suo appannaggio era di 36 ducati l’anno e la sua carica durava finchè lo riteneva opportuno. Per le cose temporali il governo della Confraternita era presieduto dal Priore e dal I° e II° Assistente, denominati Ufficiali Superiori.<br />ELEZIONI DEGLI UFFICIALI – La prima domenica di settembre dopo la festa di Portosalvo, tutti i confratelli si riunivano in chiesa. Il Priore e i due Assistenti uscenti sceglievano dodici confratelli fra i più anziani e probi, a cui comunicavano i nomi di coloro che designavano come successori. Se questi non ottenevano l’approvazione della maggioranza dei dodici, ne venivano indicati altri fino ad ottenerne l’approvazione. Un segretario eletto per l’occasione, metteva i loro nomi e cognomi dentro tre vasi. Il Maestro delle cerimonie consegnava a ciascuno dei dodici una fava che veniva posta nel vaso del candidato preferito. Il Priore uscente, dopo la conta, proclamava eletto Priore colui che riceveva più consensi, I° e II° Assistente gli altri in proporzione dei voti. L’elezione veniva sempre preceduta dal canto “Veni Creator Spiritus” , invece per la proclamazione e l’insediamento veniva cantato il “Te Deum”. La domenica successiva, il Priore e gli Assistenti eletti procedevano alla nomina degli ufficiali minori e cioè:<br />Il Segretario, al quale, spettava l’incarico di tenere l’elenco dei confratelli e delle consorelle, il libro di tutte le deliberazioni ed aveva in consegna tutti gli apparati, i sacri arredi, gli argenti e la biancheria; il Tesoriere, che teneva aggiornato il libro cassa con il divieto assoluto di fare pagamenti senza mandato del Priore e degli Assistenti; il Maestro dei novizi, che era tenuto ad <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxoNRVS37F_mOjZ7QTtJcYTBLc_niI4pWYo06wYBzS37mjpaDbgH9f8UqZLUJU_9YV0n6r6Pmc_flj_IEkcnRcaUVX9BNHBHgoq7z866GUCzCULydF1kp8WgcfLV7tpkJuZCLtJqoJLk/s1600-h/Immagine%25201990%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5267079252722592114" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 154px; CURSOR: hand; HEIGHT: 200px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBxoNRVS37F_mOjZ7QTtJcYTBLc_niI4pWYo06wYBzS37mjpaDbgH9f8UqZLUJU_9YV0n6r6Pmc_flj_IEkcnRcaUVX9BNHBHgoq7z866GUCzCULydF1kp8WgcfLV7tpkJuZCLtJqoJLk/s200/Immagine%25201990%5B1%5D.JPG" border="0" /></a>istruire i novizi alle pratiche religiose; il Maestro delle Cerimonie, avevano la mansione di mettere in ordine i confratelli nelle funzioni religiose, nelle congregazioni e nelle processioni; l’Esattore era incaricato della esazione dei tributi, affitti, rendite e “parti” delle barche; il Fiscale doveva vigilare sull’osservanza delle Regole e riferire sugli inconvenienti al Priore; i Razionali o revisori dei conti; gli Infermieri, che avevano l’obbligo di assistere e vegliare i fratelli infermi, visitarli e dare soccorso e far ricevere i sacramenti con devozione e pietà; il Portinaio aveva l’obbligo di assistere alla porta della chiesa affinchè ci fosse l’ordine nell’entrata e nell’uscita e a comunicare al Priore l’assenza dei confratelli alle varie cerimonie religiose; poi due Guide, due Standardieri, due Gonfalonieri e i Portatori del Pallio (4) e della Statua.<br />AMMISSIONE – Per poter far parte della Confraternita occorreva fare domanda orale al Priore e agli Assistenti, i quali, previe informazioni de “Vita et Moribus” del chiedente, assunte a mezzo del Maestro dei Novizi e di un altro fratello probo, ne proponevano l’ammissione in piena congregazione. Se otteneva la maggioranza dei voti segreti dei confratelli , il chiedente veniva ammesso al noviziato, che durava 4 anni. Trascorso tale periodo il nuovo ammesso veniva vestito da confratello e ai piedi dell’altare della Madonna riceveva la santa comunione. Il Segretario gli leggeva lo statuto e scriveva il nome nell’albo della confraternita.<br />DISPOSIZIONI VARIE – I confratelli debitori non potevano ricoprire cariche della Confraternita e i precedenti e i precedenti amministratori non potevano essere rieletti se la loro gestione non era stata approvata, così come i loro consanguinei e affini fino al terzo grado di parentela. Venivano espulsi dalla Confraternita i morosi per due anni consecutivi, come pure coloro che bestemmiavano o giocavano a carte in pubblici ritrovi, gli scandalosi che, ammoniti per tre volte, non si redimevano. Inoltre, i confratelli, nelle cerimonie religiose e negli accompagnamenti funebri erano tenuti ad indossare il sacco col cappuccio bianco e la mozzetta (5) celeste. Quelli che non intervenivano ai funerali senza un valido motivo venivano multati di 10 “grana” (6). Il Priore era tenuto, per spese superiori a 10 ducati, ad avere l’approvazione dei due assistenti. La scelta dei negozi da trattare avveniva esclusivamente per maggioranza dell’intera confraternita.<br />Con l’avvento della motorizzazione delle barche da pesca, avvenuto negli anni sessanta, incominciò il declino della Confraternita poiché le maggiori spese di pesca impedirono il versamento della “parte” alla congrega. La stessa Confraternita non ebbe più ragione di esistere, anche perché nell’ultimo periodo, abbastanza lungo si persero tutti quegli usi che l’avevano fino ad allora accompagnata e caratterizzata.<br />Note:<br />(1) Distrutta dal terremoto del 28 dicembre del 1908, fu riedificata a spese della Confraternita con la somma di lire 70.000.<br />(2) Moneta d’uso corrente.<br />(3) Giornalmente il pescato veniva diviso in “parti”, per esempio sulla pesca del pescespada andava da 14 e 1/4 a 15 e 1/4 “parti” e di questi 1/2 “parte” era destinata alla Confraternita.<br />(4) Baldacchino.<br />(5) Mantellina di raso e seta.<br /><br /><br />Placido Cardona<br /><br />(Articolo tratto dal periodico per Scilla “SKILLEA OGGI”, supplemento alla rivista Scilla – N°2, febbraio 1997, Arbitrio Editori)</div></div></div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5267287340041170178" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 400px; CURSOR: hand; HEIGHT: 335px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi92yY4NGTHXTZTnUeEfHsSBTlgFICdtssvyng8_q3N0WLSgX8aIeOVsZWLiz6Gy1fnlvh3r4rFkUqDSDo5q2tfkaCuHgQMyNjdXiXRAnQch0XNb2Hz0KyaYTVYPXweciiXYyYDCWZRFmI/s400/portosalvo%2520scilla3%5B1%5D.JPG" border="0" /><br /><br /><div></div></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-27511571851534388612008-11-05T07:31:00.005+01:002008-11-05T16:32:48.522+01:00“ OPERE IN MARMO, EMBLEMA DI RICCHEZZA E PRESTIGIO ”<div align="center"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidWZh5wsYccwHJALP8WXhyjvaEvZsQMBSMPtpvFm-LykIlXTj-YvUFSRwnieP4_UdlUnODoLqtu9lZlGINiOatbCOGqCgt0_3ZJmc3ooukKuqZe6dcS6jQsy0MLGOnrPP5RppbnqaxEDc/s1600-h/facciata+matriceaaa%25201716%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263206627028356098" style="WIDTH: 296px; CURSOR: hand; HEIGHT: 233px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidWZh5wsYccwHJALP8WXhyjvaEvZsQMBSMPtpvFm-LykIlXTj-YvUFSRwnieP4_UdlUnODoLqtu9lZlGINiOatbCOGqCgt0_3ZJmc3ooukKuqZe6dcS6jQsy0MLGOnrPP5RppbnqaxEDc/s320/facciata+matriceaaa%25201716%5B1%5D.JPG" border="0" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGqcbIoG2jPfwLQCZk-4TefKxvYikvWuhU_SBaFc-P1i-vEBR7Nu31fp4EkHKuw9dR4J1164BPCRjZ_heyLG_rC0YRoqucb7mmXi6i0HqSwF6nYf_7mXmvY-9DuKKwU8d3GsVYKVUKXKA/s1600-h/facciata+matriceaaasss%25201716%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263206414741453666" style="WIDTH: 69px; CURSOR: hand; HEIGHT: 232px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGqcbIoG2jPfwLQCZk-4TefKxvYikvWuhU_SBaFc-P1i-vEBR7Nu31fp4EkHKuw9dR4J1164BPCRjZ_heyLG_rC0YRoqucb7mmXi6i0HqSwF6nYf_7mXmvY-9DuKKwU8d3GsVYKVUKXKA/s320/facciata+matriceaaasss%25201716%5B1%5D.JPG" border="0" /></a></div><div align="justify"></div><div align="justify">In passato, il benessere ed il prestigio di un popolo si vedevano anche dal fasto con il quale le Chiese erano ornate. Elemento fondamentale, in questo senso, era l’utilizzo del marmo come materiale di abbellimento. L’importanza del marmo come elemento di prestigio si nota ammirando tutte le chiese che hanno gli altari in gesso dipinti come se fossero composti da pannelli marmorei per ostentare la bellezza di questo pregiato minerale attraverso tecniche pittoriche. Le chiese di Scilla hanno quasi tutte altari in marmo di diversi stili artistici. La chiesa di Porto Salvo e quella di San Giuseppe posseggono l’Altare maggiore <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinae60wRXn9h9cp0czqf1OUCk-8GnrfmGEM_Orl_W7fLgSnjjyCAl3S7wAjkw4ajpJmf56Rd78DN-ag3c5L6oz130xZtfGZpWgKDiNv2iU0JH_MSHVzucuX16SKJ1CTY30CGtdH8saIWg/s1600-h/santa+maria+di+porto+salvo20644%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263216157931119474" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 120px; CURSOR: hand; HEIGHT: 152px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEinae60wRXn9h9cp0czqf1OUCk-8GnrfmGEM_Orl_W7fLgSnjjyCAl3S7wAjkw4ajpJmf56Rd78DN-ag3c5L6oz130xZtfGZpWgKDiNv2iU0JH_MSHVzucuX16SKJ1CTY30CGtdH8saIWg/s320/santa+maria+di+porto+salvo20644%5B1%5D.JPG" border="0" /></a>in <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS0dJHl_jlhZ6wqhaaqWtSYM91i-2QcmH_RGNss7ndCLbQJL-ZN2PVuEqvAdiwN1dREfSrGEMvmLp3TPz6IE4YXsmXOdkNwIFyL3nfmnUenNpzuQz1fE91sYetu_iEBvk27cNtKLkmPhk/s1600-h/san+giuseppe3.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263216597635588386" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 189px; CURSOR: hand; HEIGHT: 152px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjS0dJHl_jlhZ6wqhaaqWtSYM91i-2QcmH_RGNss7ndCLbQJL-ZN2PVuEqvAdiwN1dREfSrGEMvmLp3TPz6IE4YXsmXOdkNwIFyL3nfmnUenNpzuQz1fE91sYetu_iEBvk27cNtKLkmPhk/s320/san+giuseppe3.JPG" border="0" /></a>marmo bianco. Dalle linee architettoniche settecentesche, quindi lineari, questi altari posseggono però elementi decorativi in bassorilievo molto interessanti. Nella Chiesa Matrice, con i lavori di abbellimento artistico, è stato ricomposto un altare nella cappella del Santissimo. Quest’ultimo, che è formato interamente da marmi antichi restaurati, colpisce per la bellezza del tabernacolo. In esso, infatti, è scolpita una testa di cherubino che sovrasta un baldacchino sormontato da una corona. La chiesa di San Rocco possiede un altare di stile neoclassico figlio dell’epoca di realizzazione (1872) che colpisce per la varietà di marmi e per il tabernacolo composto da un <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijhZxPkKO_aCXfh9_g8Bnc9IWOTpeLCeWBxewET2itxqyywz_yLObomYob8q4djiqHB0RMiDGqijNIWfdcJtdoffDN2JVXjJTHJ9HDCXbXFQa7b7d_WdKJ40vhriKhHit6MHd_4kYgpcY/s1600-h/San_Rocco__scilla_2008_1%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263211801474571186" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 118px; CURSOR: hand; HEIGHT: 169px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijhZxPkKO_aCXfh9_g8Bnc9IWOTpeLCeWBxewET2itxqyywz_yLObomYob8q4djiqHB0RMiDGqijNIWfdcJtdoffDN2JVXjJTHJ9HDCXbXFQa7b7d_WdKJ40vhriKhHit6MHd_4kYgpcY/s320/San_Rocco__scilla_2008_1%5B1%5D.JPG" border="0" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFZv8ixORbwqINgjVZbn099DLwLIhn9YUrJNjLH1xMoNPYkOoBy4Jn1W5lTfdnRo0Px34FqJbUBnUOrNcgDeoTSh417JJFkgxKoTRHwM3hUJnTVeLwdoP877m7-nGy0rdu3rLOso16tYE/s1600-h/Scilla+l%27Altare+dello+Spirito+Santo4%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263218395256444146" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 137px; CURSOR: hand; HEIGHT: 169px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFZv8ixORbwqINgjVZbn099DLwLIhn9YUrJNjLH1xMoNPYkOoBy4Jn1W5lTfdnRo0Px34FqJbUBnUOrNcgDeoTSh417JJFkgxKoTRHwM3hUJnTVeLwdoP877m7-nGy0rdu3rLOso16tYE/s320/Scilla+l%27Altare+dello+Spirito+Santo4%5B1%5D.JPG" border="0" /></a>timpano con cornice in marmo bianco sorretto da quattro colonnette con capitello corinzio. Infine l’altare della chiesa dello Spirito Santo è un gioiello dell’arte barocca che fa da cornice alla bellissima tela raffigurante la discesa dello Spirito Santo sulla Vergine e gli Apostoli (F. Celebrano, 1799). La cosa che colpisce di più, però, è la grande varietà di marmi utilizzati. Basti pensare che solo per realizzare l’altare della chiesa dello Spirito Santo ne sono state utilizzate oltre dieci varietà differenti! Il marmo immancabile per ogni nostra chiesa è però il bianco di Carrara. L’utilizzo di questi marmi pregiati è dovuto al commercio sul quale si fondava l’economia scillese. Il Canonico Giovanni Minasi scrive ad esempio che le imbarcazioni tornavano a Scilla dai viaggi commerciali piene di marmi preziosi e di dipinti di valore. Altro elemento di prestigio per le chiese era la presenza di sculture marmoree. Noi ne possediamo sia intere che frammenti. Quelle intere sono:<br /></div><div align="justify"></div><div align="center"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVL_hT18UshJCH9P1jNzXmZgCGlEpPRsArbgfOiiR-uWgE4YxHqsjIQg4KuFga99g4XGXbWWU8bd2jmGTg_lK_DwWeTHH2cepSMzW4BHT7JwSau7L16KqrxPLbaaAeqR2MYsh-6nv0pmo/s1600-h/Angelo+chiesa+matrice%25202583%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263207412583655170" style="WIDTH: 124px; CURSOR: hand; HEIGHT: 179px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVL_hT18UshJCH9P1jNzXmZgCGlEpPRsArbgfOiiR-uWgE4YxHqsjIQg4KuFga99g4XGXbWWU8bd2jmGTg_lK_DwWeTHH2cepSMzW4BHT7JwSau7L16KqrxPLbaaAeqR2MYsh-6nv0pmo/s320/Angelo+chiesa+matrice%25202583%5B1%5D.JPG" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirAGjY63QCEk1w-pZzCg-EmA4lFZFq_ZzXJDyIBRSxhV6IGZ9j0DbACalKwn3SUqQQZFMYTM_5t7CXd5ZIz_N-IZs-in_hTgYLx8z4jxP-97ZiBpDpdkyqTWCBijchOYC5xzvvDUQm1Cw/s1600-h/immacolata+chiesa+matrice%25202581%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263207563462100418" style="WIDTH: 131px; CURSOR: hand; HEIGHT: 180px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirAGjY63QCEk1w-pZzCg-EmA4lFZFq_ZzXJDyIBRSxhV6IGZ9j0DbACalKwn3SUqQQZFMYTM_5t7CXd5ZIz_N-IZs-in_hTgYLx8z4jxP-97ZiBpDpdkyqTWCBijchOYC5xzvvDUQm1Cw/s320/immacolata+chiesa+matrice%25202581%5B1%5D.JPG" border="0" /></a> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmCMz5-9uVtuvWeygRaLGc5oQvX4_1eLRL1AXcdWXMT_HayiOUCa5_YO-GyZu0NLEudYlEDrY3Z9mRSMsrwROMOObcU4Op2mwq_DPy1QqSMdxFtOfI-K49gl2Afmvu2VIAVmdOUSvo00Q/s1600-h/San+Pietro+matrice+bernini3%5B1%5D.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263207811323744338" style="WIDTH: 125px; CURSOR: hand; HEIGHT: 181px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmCMz5-9uVtuvWeygRaLGc5oQvX4_1eLRL1AXcdWXMT_HayiOUCa5_YO-GyZu0NLEudYlEDrY3Z9mRSMsrwROMOObcU4Op2mwq_DPy1QqSMdxFtOfI-K49gl2Afmvu2VIAVmdOUSvo00Q/s320/San+Pietro+matrice+bernini3%5B1%5D.JPG" border="0" /></a></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9-nIhKam9SU4Hfcp5sznJVUV8czDkwtXszGHM1IRyrHody24HYI1kNkG2RqqPFSRv7515nfSQvUtxg-Ve_uoEpdp3tK2F0ppJG5-bVwbpMbvrcBiRisT8fQ10tEs6_t9PEF8fXNJko9A/s1600-h/Sant'Antonio+Busto+in+Marmo+nella+chiesa+di+S.+Rocco..JPG"></a><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5264550219433842130" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 378px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhozGdDVLqV02fHxSVobhejZsm3RIgUotEabLTERcAqzMaC3zPrVbODQSzkaZCHMbeBd4_sIenLe73t6BJ4OMGq30JabS6SF16Clq7R3WepkoMIzzL9EjJGI77eiGs5lViZ209F572SvL8/s400/P1000912.JPG" border="0" /> <p align="justify">1) la statua della Vergine Immacolata; 2) l’angelo che è posto a fianco della stessa; 3) il busto raffigurante San Pietro Apostolo; 4) la statua raffigurante San Rocco; 5) un busto di piccole <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg15uqMu3kgbDIlpHwTozW7LhSDTV9ywRsWDMPJ0F-8mcqBE8twHXNvW2138D_WabHRIFEuzpRPQhV8yPUmV4nTsi8ZRYwUFCxikxplf_H0Av9B3xYFkCehK3pL8ULi0CRxgz33w0-iSWg/s1600-h/Sant'Antonio+Busto+in+Marmo+nella+chiesa+di+S.+Rocco..JPG"></a>dimensioni raffigurante Sant’Antonio da Padova; 6) una Vergine con <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKKvALgDg9EndJtxYWYB-AzyKJMr-i7Oqm2QasC4esZo_i0FqLdMLU1XJHY6X3SuLlMb7HVtTtrKKsiie1IKeXUoy-H9YBBe-IaVlHZkd4o99ELXxc9iZi1Inxt45G77ygKNhtTQlE0-0/s1600-h/matrice.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5265193447392302626" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 150px; CURSOR: hand; HEIGHT: 116px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKKvALgDg9EndJtxYWYB-AzyKJMr-i7Oqm2QasC4esZo_i0FqLdMLU1XJHY6X3SuLlMb7HVtTtrKKsiie1IKeXUoy-H9YBBe-IaVlHZkd4o99ELXxc9iZi1Inxt45G77ygKNhtTQlE0-0/s400/matrice.jpg" border="0" /></a>Bambino seduta, di <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZO0vzN0EFeRmE1wrl2CPg9HxvdL7337OItqsrUM4UOyMgWwRtRmMWiwXlsuMFe3EJELlhyjBDQelzXsqgC-hpBqW7WanC5s6XyDCjmsjLE6tvTF1nqA7xKtPJjebd8jWQmFsL6WVT0aA/s1600-h/Sant'Antonio+Busto+in+Marmo+nella+chiesa+di+S.+Rocco..JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5265195983252811842" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 109px; CURSOR: hand; HEIGHT: 131px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZO0vzN0EFeRmE1wrl2CPg9HxvdL7337OItqsrUM4UOyMgWwRtRmMWiwXlsuMFe3EJELlhyjBDQelzXsqgC-hpBqW7WanC5s6XyDCjmsjLE6tvTF1nqA7xKtPJjebd8jWQmFsL6WVT0aA/s400/Sant'Antonio+Busto+in+Marmo+nella+chiesa+di+S.+Rocco..JPG" border="0" /></a>dimensioni ridotte. L’elenco di opere marmoree (altari e statue) sarebbe potuto essere molto più lungo se non ci fossero stati i terremoti e – soprattutto - se non si fosse distrutta la Chiesa Matrice per ricostruirla ex novo. Con Don Mimmo si era iniziato un lavoro di recupero. E’ stato lui infatti a voler restaurare la statua dell’Immacolata collocandola all’interno della chiesa salvandola così da “morte” sicura. E’ necessario però riprendere al più presto questo andazzo, per evitare di commettere nuovamente errori gravissimi come quello di averci impedito per sempre di poter ammirare la Chiesa Matrice così com’era quando venne considerata la più bella dell’intera Arcidiocesi compresa la stessa Cattedrale!<br /><br /><br />Rocco Panuccio</p>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-6366314107989060082008-11-04T07:50:00.004+01:002008-11-04T22:05:45.278+01:004 NOVEMBRE: FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE<div align="justify">Questo 4 novembre è un po’ più speciale degli altri. Ricorre, infatti, il novantesimo anniversario della Vittoria della coalizione della quale faceva parte l’Italia su quella imperniata sugli Imperi austriaco e tedesco, alla fine della prima guerra mondiale. Vittoria segnata dal sacrificio di quasi settecentomila giovani militari morti per difendere la nostra Patria. E’ oggi celebrata soprattutto come Festa dell’Unità nazionale, perché fu infatti con la prima guerra mondiale che il Risorgimento nazionale venne effettivamente compiuto, e come Festa delle Forze armate, per ricordarne gli enormi sacrifici in ogni tempo e luogo sopportati per il bene di tutta la Nazione e per rendere omaggio alla loro funzione attuale che è volta, soprattutto, al mantenimento della Pace ed al sostegno alle popolazioni di luoghi politicamente e militarmente instabili ed alla ricostruzione economico-infrastrutturale dei luoghi medesimi.<br />Celebrare la festa del 4 novembre significa riconoscere anche la dedizione delle donne e degli uomini i quali – sull’esempio di chi li ha preceduti – indossano con disciplina, onore e coraggio le divise dell’Arma dei Carabinieri, dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica. Significa esprimere la doverosa gratitudine a quanti hanno pagato con la vita per ottenere, prima, l’unità e l’indipendenza della Nazione e, poi, quella libertà e quella democrazia che abbiamo la fortuna, oggi, di poter considerare come acquisite.<br /></div><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5264726288182700354" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 238px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOcwQqEfLLKHP6npgiqi1sYrvxidyHLOAVRj1PE8FlyLBrrk769DWQbDPpF7dT5GE_uiY1_aVEkVZ2ISkq6Kbd3i105PYpnwWURXSNl7zuJ1jhA1aldhS2Yh0VvdxD0-5vE_lR8GRzIxkn/s320/5.JPG" border="0" /> <p align="justify"><br />Come tutti i Comuni d’Italia, anche Scilla onora, con una solenne cerimonia, la ricorrenza del 4 Novembre. Tale cerimonia, preceduta da un corteo mesto e solenne, culmina al cospetto dello splendido Monumento marmoreo, restaurato in anni recenti e ricco di manufatti che rappresentano i soldati durante le numerose battaglie. Ai piedi, due lapidi ricordano nome, corpo, grado e anno di morte dei valorosi Scillesi caduti durante i conflitti. <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaAAZWUsfOJcdNErSrvVKfYDxS4ERdj60_-mjblgWiOT-QF2goCVpeNzn4DzOOfuEQoHr5NCNc5dH3MS0uns27bS2xYh06pH6hrnmIc6bgNEqPS_tj7sRjSXTBPPsfm6iWTTc8u1KxmFG6/s1600-h/P1000923.JPG"></a><br /><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKKQvQHbj2DyFyyf7JZ16Gw83JVRsEwg1ayNtMhhDiK4RZkPVfX8a5tC9pby54kb0mWGiKomIQ6qqoz2r94f365s2O6ZBGASR4Rv1QP9caiG0GRHeX3WSggUNM2xhz8vq_0peGrhnP2q_k/s1600-h/P1000916.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5264728365423878546" style="WIDTH: 153px; CURSOR: hand; HEIGHT: 128px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKKQvQHbj2DyFyyf7JZ16Gw83JVRsEwg1ayNtMhhDiK4RZkPVfX8a5tC9pby54kb0mWGiKomIQ6qqoz2r94f365s2O6ZBGASR4Rv1QP9caiG0GRHeX3WSggUNM2xhz8vq_0peGrhnP2q_k/s200/P1000916.JPG" border="0" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJlVdRWsz8NI130lPTKHmbWoqcxeEJgWkrCGlmo0MoD3hrl8Sdxhtw4s3wkD_6K1dHU7g4IKIQ597Pd8OWjs6lmqnTEPX5zezhB_cy52QAsVCBJkncv4pAQopmP-spTwFxI4yaMyA32w15/s1600-h/P1000923.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5264729380258733378" style="WIDTH: 126px; CURSOR: hand; HEIGHT: 174px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJlVdRWsz8NI130lPTKHmbWoqcxeEJgWkrCGlmo0MoD3hrl8Sdxhtw4s3wkD_6K1dHU7g4IKIQ597Pd8OWjs6lmqnTEPX5zezhB_cy52QAsVCBJkncv4pAQopmP-spTwFxI4yaMyA32w15/s200/P1000923.JPG" border="0" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht1JitshIJfjkvOMU8RusSQ49uMfsIbQhPa72jc0REdzdLK9Amqj1c51cY5b6KeUylv_ZKf6zQZXJ_3BorSKCtnRsUw1KzK2eCFObChyphenhyphenDu_IMbiGhACRrOrTS4z6Ah9O8GDFP17L4eMlNU/s1600-h/P1000920.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5264731334352953858" style="WIDTH: 151px; CURSOR: hand; HEIGHT: 126px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht1JitshIJfjkvOMU8RusSQ49uMfsIbQhPa72jc0REdzdLK9Amqj1c51cY5b6KeUylv_ZKf6zQZXJ_3BorSKCtnRsUw1KzK2eCFObChyphenhyphenDu_IMbiGhACRrOrTS4z6Ah9O8GDFP17L4eMlNU/s200/P1000920.JPG" border="0" /></a><br />Quest’anno l’evento s’è svolto a Scilla-citta domenica 2 novembre, soprattutto per dare la possibilità a più persone di essere presenti. Il corteo s’è snodato dalla Chiesa Madre Maria Ss. Immacolata subito dopo la celebrazione della santa messa, alla presenza delle autorità della<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmuNc1iUyFCXPF7WTw3YpPwZqGQqRIPvVIjzttxPSA0eXB2sP2TOfZu6KbT9x4dQE3gnk_4VVel1e4tNa5UmoEFtnOnZgb4eENG92dcopegwhjCSwkvYbUm5mnzi9Aw3LiqJ1oEy9PBjXd/s1600-h/caduti08.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5264731620685250994" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 150px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmuNc1iUyFCXPF7WTw3YpPwZqGQqRIPvVIjzttxPSA0eXB2sP2TOfZu6KbT9x4dQE3gnk_4VVel1e4tNa5UmoEFtnOnZgb4eENG92dcopegwhjCSwkvYbUm5mnzi9Aw3LiqJ1oEy9PBjXd/s200/caduti08.jpg" border="0" /></a> Chiesa cattolica e di quelle civili e militari che, a vario titolo, operano in ambito scillese, ed è stato accompagnato da preghiere e canti religiosi e dalle note della Banda Musicale di Scilla.<br />Arrivati in Piazza del Monumento la banda ha intonato “La Leggenda del Piave”, una delle più celebri canzoni patriottiche italiane. Alla fine dell’esecuzione, il Sindaco, oltre a ringraziare tutti i presenti, saluta con affetto il prof. Francesco Como, purtroppo assente per una lieve influenza. Valoroso reduce della seconda guerra mondiale, attuale presidente della sezione reggina dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra, il prof. Como non aveva mai saltato un 4 novembre, portando la testimonianza vissuta della lunga partecipazione alla guerra, segnata da lontananza da casa e mancanza di comunicazioni con la famiglia, combattimenti, fame, sete, intemperie climatiche, morte...<br />Cattolico convinto ed impegnato, il prof. Como è anche un amico ed un collaboratore saltuario ma prezioso di Scillachiese che si stringe attorno a lui in un affettuoso abbraccio in questo momento di passeggera indisposizione.<br />Il nuovo Parroco dell’”Immacolata” don Francesco Cuzzocrea aggiunge le sue alle riflessioni del Sindaco, facendole preghiera ed impartendo la benedizione alla corona d’alloro, al monumento ed ai presenti in ricordo dei caduti, mentre il primo trombettista della Banda intona il celebre e toccante “Silenzio”.<br />Il “Canto degl’Italiani” o “Inno di Mameli”, sempre per l’esecuzione dell’orchestra scillese, è la giusta conclusione di un’intensa mattinata di patriottismo e di riflessione e preghiera per la Pace.<br /><br />Alessandro Delorenzo</p>Alexhttp://www.blogger.com/profile/08859456678566886370noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-4402475890834982182008-11-02T09:44:00.003+01:002008-11-02T10:07:32.767+01:002 Novembre Commemorazione dei Defunti<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbwIq_CNLRj-5gO0KEAWSW-Q93x0YK8jfLLZnhawkTrDKjAe5Hr3ei-_7VnLMYD8QT7KfmontC8_rRc5RYPIBxptxWVLeH0l6FO_5z6zShnnv6GqMg17S_8KMQd-On-MbX0Y7JqbeV5Aw/s1600-h/20550B.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263983989059136402" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 360px; CURSOR: hand; HEIGHT: 302px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbwIq_CNLRj-5gO0KEAWSW-Q93x0YK8jfLLZnhawkTrDKjAe5Hr3ei-_7VnLMYD8QT7KfmontC8_rRc5RYPIBxptxWVLeH0l6FO_5z6zShnnv6GqMg17S_8KMQd-On-MbX0Y7JqbeV5Aw/s400/20550B.jpg" border="0" /></a> Il 2 novembre è il giorno in cui la chiesa ricorda tutti i defunti di tutti i tempi. Con il Battesimo siamo morti e risorti in Cristo, è questo ci dà la certezza che un giorno anche noi potremo contemplare il Suo Volto. Per molti è difficile credere <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhResWc7OHjNGr5_zE_L1tzGqebWww1UBswsIQSGQZioMg_x99Bfb44DuyWa9RneQxuYVXkxBL7CZcKIMsnUrGVClXm7LvJ6I2uZAXIxSBEANeChBkTOCMoRMeQg-AY5suY2hecxc0IgEA/s1600-h/20550C.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263983742984570738" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 92px; CURSOR: hand; HEIGHT: 164px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhResWc7OHjNGr5_zE_L1tzGqebWww1UBswsIQSGQZioMg_x99Bfb44DuyWa9RneQxuYVXkxBL7CZcKIMsnUrGVClXm7LvJ6I2uZAXIxSBEANeChBkTOCMoRMeQg-AY5suY2hecxc0IgEA/s320/20550C.jpg" border="0" /></a>alla vita del cielo oggi siamo legati troppo alla materia, quindi non riusciamo sempre a cogliere l’essenza spirituale della vita, la morte viene vista come fine dell’esistenza di una persona, oppure siamo in una continua ricerca, avvolte ci illudiamo di trovare un contatto con chi non c’e più passando da maghi cartomanti ecc. Mentre per il cristiano la morte per quanto dolorosa per chi rimane, sa che è un passaggio, dalla vita materiale ad una vita spirituale. La chiesa ci insegna che in Cristo vive chi ci ha preceduto e lo incontriamo in ogni celebrazione Eucaristica, dove il cielo e la Terra si incontrano in Cristo Morto e Risorto per Noi.<br /><br /><div align="justify">Costantino</div><br /></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7001105206845695183.post-13419787274719937972008-11-01T08:39:00.008+01:002008-11-01T09:14:22.642+01:00Tutti i Santi<div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuHsIpeCGX1rEGNPbd3-as43gJ4PTQLYBGsp07lPgKOEoPCtLwzOmKK4JtQyw3UZls90wfziX4IXa00CFP9xoXgq9b3OLjdeULxcdsm6192EkUfJFhOjPUyVGmrxBHMesGTex-BUD0Hzo/s1600-h/Chiesa+Matrice+.JPG"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263598591968377026" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 437px; CURSOR: hand; HEIGHT: 337px; TEXT-ALIGN: center" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuHsIpeCGX1rEGNPbd3-as43gJ4PTQLYBGsp07lPgKOEoPCtLwzOmKK4JtQyw3UZls90wfziX4IXa00CFP9xoXgq9b3OLjdeULxcdsm6192EkUfJFhOjPUyVGmrxBHMesGTex-BUD0Hzo/s400/Chiesa+Matrice+.JPG" border="0" /></a> Nel Credo la chiesa Cattolica , proclamano l’essenza della fede e cioè il credo riassume (per cosi dire), tutta l'opera di Dio dalla Creazione alla fine dei tempi esso viene chiamato anche “PROFESSIONE DI FEDE”.<br />Crediamo nel Dio Uno e Trino, nel Figlio Incarnato Morto e Risorto per noi, allo Spirito Santo, la Santa Chiesa Cattolica, LA COMUNIONE DEI SANTI, la Remissione dei peccati e la Vita Eterna.<br />Poi in uno dei modi di ripetere il credo si conclude dicendo “Questa è la nostra Fede, questa è la Fede della Chiesa e noi ci GLORIAMO di Professarla.<br />Oggi è il giorno in cui la Chiesa Santa perché in essa vi è Cristo ricorda tutti i Santi, che conosciamo e non conosciamo. Santo è colui che a detto si a Dio, che per amore suo ha saputo seguirne gli insegnamenti donando se stesso anche con la propria vita. Tutti siamo chiamati alla santità, avvolte si pensa che i santi sono persone soprannaturali, invece i Santi sono degli Amici che ci vengono messi accanto, loro vivono nella gloria di Dio, loro per Amore di <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrbInCCryPIlFPv8fKkPOpJY7eKKm6jBCrMjRqFrDUZ4zguROPB250WeTX3JLGmYjomaSXtQauLei6-oHkWwtluLxb3ssIJqfV6d2aQqZ_mXibK56Qx8m0734DClKpNSmpozelxE9aiRk/s1600-h/20500AB.jpg"><img id="BLOGGER_PHOTO_ID_5263593571886037474" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 140px; CURSOR: hand; HEIGHT: 168px" alt="" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrbInCCryPIlFPv8fKkPOpJY7eKKm6jBCrMjRqFrDUZ4zguROPB250WeTX3JLGmYjomaSXtQauLei6-oHkWwtluLxb3ssIJqfV6d2aQqZ_mXibK56Qx8m0734DClKpNSmpozelxE9aiRk/s320/20500AB.jpg" border="0" /></a>Cristo, molte volte hanno sopportato i più aspri flagelli fino a dare la vita, dare la vita come atto d’amore. I Santi non brillano di una luce propria, non sono idoli, ai quali dobbiamo rendere tributi e sacrifici, ma sono Amici Speciali, la loro vita è come una strada che confluisce nella Luce di Dio, oggi loro vivono in questa Luce nella Gioia dell’Amore di Dio, c’invitano tutti a vivere come Cristo ci ha insegnato, Beati ......,affinché anche noi possiamo con loro, quando saremo chiamati, a vivere in Comunione con SS Trinità. <div><br /><div align="justify">Costantino Alfonzetti </div></div><br /></div>Kostashttp://www.blogger.com/profile/08086997546035208585noreply@blogger.com0